Siaulys 7
Sul gol non può nulla, 5’ più tardi evita al Varese il possibile tracollo murando Croci. Un palo e un’altra sua parata tengono vive le possibilità di pareggio, che nessuno ha però idee di come raggiungere.
Mapelli 5
Da centrale a terzino per bisogno, soffre ma combatte. La rimessa con cui apre il contropiede vincente di Buso è un errore grossolano: riscatto atteso a Masnago.
Dal 36’ st Parpinel s.v.
Simonetto 5,5
Contiene e svetta, ma al 7’ della ripresa deve ringraziare Siaulys per aver evitato la frittata del possibile 2-0.
Viscomi 6,5
Gli unici due sussulti offensivi del Varese sono suoi: punizione deviata da Scuccimarra al 15’, colpo di testa su angolo fuori di poco al 26’.
Petito 5,5
Prova a reggere come può su Cirrincione, un mal di testa. Poco in spinta.
Snidarcig 5,5
Si abbassa tra i centrali in fase di costruzione, senza riuscire poi a stringere a metà vicino a Disabato: così il Sestri Levante ha sempre ampio vantaggio numerico in mezzo. Sul gol rincula attendendo un aiuto, che però non arriva: Buso colpisce e punisce.
dal 30’ st Beak s.v.
Disabato 5
Abbandonato nella gabbia dei tre centrocampisti avversari, a causa di questa “mediana verticale” che oggi non dà frutti: i compagni non lo trovano mai.
dal 30’ st Scampini s.v.: pochi minuti in campo, poi un infortunio che lo toglie dalla partita a cambi esauriti.
Otelè 5
La sua prova è un po’ la sintesi di quella di tutto il reparto offensivo (o, meglio ancora, di tutta la squadra): anonima, grigia.
Dal 30’ st Minaj 6: Almeno una sgroppata, a differenza del compagno che rileva, riesce a farla.
Addiego Mobilio 5,5
Prova a sottrarsi dalla gabbia dove è già chiuso Disabato andando vicino a Balla, ma di palloni dai suoi piedi ne transitano pochi: un po’ per demeriti generali, un po’ per poca garra personale.
Capelli 6
L’unico del pacchetto offensivo a metterci qualcosa, a provare una giocata, a trovare uno spunto.
Balla 5,5
A caccia di palloni, che già non arrivano e che comunque non sembrerebbe pronto a far fruttare.
Dal 30’ st Fall 5: l'unico pallone che potrebbe toccare è quello sulla spizzata di Simonetto all’89’, ma il gigante sceglie una traiettoria di corsa molto (troppo) larga: Scuccimarra può così chiudere a terra.
Sassarini 5
Negli spogliatoi e in sala stampa il mister ha già detto praticamente tutto: «Non è questo il carattere con cui si vincono le partite»; a questo ci permettiamo di aggiungere qualche dubbio sulla posizione dei mediani. La sconfitta è purtroppo meritata ma le attenuanti, come detto nella sintesi, ci sono: assenze, poco tempo per lavorare, amalgama da trovare e costruire. Il primo punto all’ordine del giorno sarà reagire dal punto di vista mentale prima che tecnico, mettendo tutt’altre personalità e grinta: la prima occasione domenica 4 ottobre, contro il Pont Donnaz, a Masnago.
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