«Gli ho mandato un messaggio dopo l’incontro per chiedere se rappresentava i sindaci del Pinerolese o era l’avvocato dell’Asl To3». Lo rivela il sindaco di Roure Rino Tron, che contesta duramente la linea tenuta dal suo collega Marco Cogno (Torre Pellice) nella riunione di ieri con l’azienda sanitaria, ma il primo cittadino torrese ribatte: «L’azienda non ha bisogno di difese, i numeri parlano chiaro, non c’è nessuna situazione allarmistica».
La polemica e la maretta tra sindaci, nasce dalle questioni sollevate dal primo cittadino di Villar Perosa Marco Ventre, in un primo momento e su alcune questioni, affiancato da Pinerolo, che ha poi scelto una linea più moderata.
Le proteste di Ventre e la modalità con cui le ha fatte, sono state bacchettate da diversi sindaci, che hanno firmato un documento. Tra queste firme c’era quella di Cogno, rappresentante dei primi cittadini del Pinerolese nella conferenza dei sindaci dell’Asl. Ma è proprio questa rappresentanza che Tron contesta: «Alla fine sembra che vada tutto bene e che Cogno difenda l’azienda, non il punto di vista dei sindaci e le problematiche che ci sono, dal pronto soccorso alla sostituzione dei medici di base. Eppure Ventre ha raccolto 2mila segnalazioni e ne ho ricevute diverse anche io».
Critiche che il primo cittadino torrese respinge con forza: «Ho fatto sì che nell’incontro venissero presentati i numeri reali, che mettono in luce certamente delle criticità, ma chiariscono che l’ospedale di Pinerolo non è di serie b rispetto a Rivoli – contrattacca –. Dal 2015, con gli altri delegati si lavora sui dati e sulle questioni concrete per cercare di migliorare la situazione».
Ma la maretta tra i sindaci non finisce qui, perché Ventre non risparmia una stoccata a Giorgio Merlo (Pragelato) e Agostino Bottano (Villafranca Piemonte): «Mi hanno contestato nel loro documento, ma non hanno preso parte né alla Conferenza dei sindaci né alla riunione di ieri».
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