Il Nazionale

Eventi e Turismo | 23 settembre 2020, 10:04

Salone del Libro nel ponte dell'Immacolata, ma resta ignota la location

Il tema scelto è "Vita Nova", in omaggio all'opera di Dante Alighieri. Si pensa a una fiera "diffusa" sul territorio. Lunedì 28 la presentazione ufficiale del programma

Salone del Libro nel ponte dell'Immacolata, ma resta ignota la location

Sebbene manchi ancora l'ufficialità su tutto ciò che riguarda la sua nuova veste post Covid, negli ultimi giorni qualche indizio sulla prossima edizione del Salone del Libro di Torino è trapelato. Ipotesi divenute man mano sempre più concrete, soprattutto alla luce dell'ultima riunione tra gli organizzatori e le istituzioni nella giornata di ieri, dove pare sia stata confermata la volontà di allestire la kermesse libraria nel ponte dell'Immacolata, dal 5 all'8 dicembre, andando a sostituire, in un certo senso, le date della fiera "Più libri, più libri" a Roma, rimandata al 2021.

Dopo l'annullamento di "Altre forme di vita" in programma lo scorso maggio, il direttore Nicola Lagioia e il suo staff avevano rilanciato con SalTo Extra, maratona virtuale di ospiti internazionali che ha raggiunto milioni di contatti. Ora il tema scelto per l'autunno si ispira all'opera della "rinascita" composta da Dante Alighieri tra il 1292 e il 294, la "Vita nova". Ma il programma con tutti gli appuntamenti sarà svelato solo lunedì 28 settembre.

Resta tuttavia incerta la location (dopo i rumours sul Pala Alpitour e l'opzione Oval non ancora scartata), che potrebbe anche "smembrarsi" in modo diffuso e capillare sul territorio, coinvolgendo diversi spazi culturali e le piccole librerie di quartiere. Le stesse che, durante l'evento online di maggio, avevano collaborato attivamente fungendo da vetrina fisica sul territorio. 

Sul piatto anche la gestione delle scolaresche, da vagliare alla luce delle disposizioni ministeriali per l'emergenza sanitaria. 

Manuela Marascio

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