È fatta: Massimo Bulleri è il nuovo allenatore della Pallacanestro Varese

Massimo Bulleri, 43 anni, nativo di Cecina, è il nuovo allenatore della Pallacanestro Varese: a breve la notizia verrà ufficializzata tramite comunicato della società biancorossa. Le ultime ore hanno permesso di sciogliere anche gli ultimi vincoli che lo legavano al sodalizio romagnolo di Ravenna, dove - durante la stagione scorsa e il primo scampolo di quella corrente - è stato assistente di coach Massimo Cancellieri.

«A Varese tornerei anche sui gomiti…» aveva dichiarato il “Bullo” dopo aver salutato la Openjobmetis nell’estate 2019, alla fine della sua esperienza da vice di Attilio Caja. E così è stato, visto che non solo ha accettato di slancio l’offerta di Toto Bulgheroni e Andrea Conti, ma si è anche fatto personalmente carico di pagare la penale per rescindere il contatto con i suoi ultimi datori di lavoro. Questo aspetto, questa voglia così fragrante anche nei fatti, ha rafforzato le convinzioni dell’area tecnica varesina, già orientata a scommettere su di lui per questa improvvisa ma necessaria ripartenza.

“L’amore” con la piazza prealpina era sbocciato quasi per caso nell’estate 2016. A Varese serviva un giocatore che alzasse la competitività degli allenamenti per qualche tempo e la telefonata galeotta arrivò a lui, al tempo senza squadra e amico personale del dg dell’epoca Claudio Coldebella. Avrebbe dovuto essere questione di settimane: restò invece tutta la stagione, caldamente sponsorizzato da quello stesso Bulgheroni che oggi lo è andato a scegliere (e che gli organizzò una toccante festa di addio al basket all’Enerxenia Arena prima della fine del campionato 2016/2017). Anzi di più: sotto al Sacro Monte iniziò anche la carriera in panchina, alla cattedra proprio dell’Artiglio, per i due anni successivi.

Il Bulleri allenatore è un libro ancora completamente bianco. Il Bulleri giocatore è stato invece uno dei registi più significativi della sua epoca, bandiera di Treviso con cui ha vinto tutto (2 campionati italiani, 4 coppe Italia, 2 supercoppe e 1 coppa Saporta, nonché il titolo di MVP della Serie A nel 2002/2003 e nel 2003/2004) ed elemento importante anche a Milano, sebbene con qualche contrasto che ha poi sdoganato le parentesi in maglia Virtus Bologna e ancora Treviso. Notevole anche il palmares con la Nazionale italiana: un argento alle Olimpiadi di Atene 2004, un bronzo agli Europei 2003 e un altro ai giochi del Mediterraneo del 2001.

Accanto al suo nome da atleta ci sono scritte più di 500 partite giocate e oltre 5000 punti segnati. Accanto al suo nome da coach - per ora - c’è solo la scommessa che Varese ha fatto su di lui.

Qui il comunicato stampa della società

Qui le info sulla prevendita per Varese-Brescia