L'incendio è doloso.
Questa l'importante novità che è giunta quest'oggi in merito al rogo avvenuto lo scorso venerdì all'interno della sacrestia di San Lorenzo a Cairo Montenotte.
I vigili del fuoco nel corso del sopralluogo congiunto con i carabinieri effettuato ieri (che sta proseguendo oggi grazie all'ausilio dei droni) hanno cercato di capire le cause che hanno portato al rogo e sono arrivati alla conclusione che porta direttamente ad un incendio appiccato da una persona.
A questo punto i pompieri e le forze dell'ordine, che hanno visionato le telecamere esterne, dovranno capire come è successo e e chi è l'autore. Le indagini della Procura di Savona che ha aperto il fascicolo sono coordinate dal Pm Chiara Venturi.
"Mi dispiace, è evidente che se c'è del dolo ci sia un disagio, dall'altra parte se si vuole trovare un aspetto positivo è che la parte impiantistica non ha avuto problemi" ha spiegato il sindaco di Cairo Paolo Lambertini.
Il rogo, è divampato attorno alle 15 di venerdì, 14 agosto.
Tempestivo era stato l'arrivo immediato delle squadre provenienti dal savonese, rispettivamente da Cairo Montenotte e da Savona, alle quali si sono affiancate in breve tempo squadre di pompieri dal vicino Piemonte, dai distaccamenti di Ceva, Carmagnola e Cuneo.
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