Sono proseguiti ancora per tutta la notte i lavori di spegnimento dell'incendio che ha danneggiato il tetto della sacrestia di San Lorenzo a Cairo Montenotte. E dopo la totale estinzione delle fiamme si è provveduto alla messa in sicurezza dell'area da parte del personale dei Vigili del fuoco e della Protezione Civile.
Il rogo, per cause ancora non chiarite, è divampato attorno alle 15 di ieri, 14 agosto. Al momento sembrerebbe da escludersi ogni ipotesi dolosa, ma saranno le indagini dei prossimi giorni a decretare con chiarezza le dinamiche.
Tempestivo l'arrivo immediato delle squadre provenienti dal savonese, rispettivamente da Cairo Montenotte e da Savona, alle quali si sono affiancate in breve tempo squadre di pompieri dal vicino Piemonte, dai distaccamenti di Ceva, Carmagnola e Cuneo.
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Le operazioni di spegnimento delle fiamme sono durate a lungo e, vista l'ubicazione della chiesa, hanno impegnato i numerosi Vigili del fuoco coinvolti su due fronti, lato fiume e lato centro storico con l'ausilio di due piattaforme tridimensionali, mezzi idonei al soccorso nei centri urbani, dove la dimensione delle strade rende tutt'altro che agevole l'uso degli altri più tradizionali mezzi. Le maggiori difficoltà che hanno incontrato i Vigili del fuoco sono state infatti legate al raggiungimento del luogo dell'intervento.
Fortunatamente non si registrano persone ferite, ustionate o intossicate, anche se il servizio di emergenza sanitaria ha inviato sul posto un'ambulanza di supporto.
Nei prossimi giorni sarà il momento del via alle indagini sulle cause scatenanti dell'incendio e sulla conta dei danni, oltre a quelli evidenti al tetto della sacrestia.
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