Giovane pregiudicato marocchino arrestato per un furto a danno di un novantenne

E’ un volto decisamente noto alle Forze dell’Ordine astigiane quello che ieri pomeriggio poco dopo le 16, insieme a due complici che sono riusciti a darsi alla fuga, ha messo a segno un furto con destrezza a danno di un ignaro novantenne avvicinato dai tre nei pressi di via Cavour.

Una situazione quantomeno anomala – poiché i tre avevano circondato l’anziano e uno di loro gli teneva addirittura un braccio sulla spalla, parlandogli vivo a viso – che non è sfuggita all’attenzione di un maresciallo dell’Arma, effettivo di Polizia Giudiziaria della Procura di Asti, che, libero dal servizio, si trovava a bordo della propria auto in via Comentina, all’angolo con via Cavour.

Assistendo alla scena, il militare ha notato che, dopo circa un paio di minuti, quello che “abbracciava” l’anziano lo ha da prima distratto dicendogli qualcosa all’orecchio e poi lo ha spinto per allontanarlo. E’ proprio in quel momento che, approfittando della distrazione della vittima che stava dando loro le spalle, i tre gli hanno prontamente prelevato il portafogli dalla tasca posteriore dei pantaloni, senza che il novantenne si accorgesse di quanto stava accadendo.

A quel punto, il militare ha deciso di intervenire e, qualificandosi come appartenente all’Arma dei Carabinieri, è riuscito a bloccare uno dei tre ladri con ancora in mano il portafogli appena rubato, oltre che richiamare l’attenzione della vittima. Vista la situazione, gli altri due ragazzi si sono invece prontamente dati alla fuga.

Poco dopo è giunta sul posto, chiamata dal collega, una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Asti, che ha caricato il fermato in auto portandolo presso la caserma. Dove è stato identificato in B.A., classe 1993, nato in Marocco e senza fissa dimora, risultato già gravato da precedenti di polizia per rissa, furto e normativa sull’immigrazione. Pertanto l’immigrato è stato posto a disposizione del PM della Procura della Repubblica, che ne ha disposto il trasferimento presso il carcere di Quarto in attesa del giudizio per direttissima.

Per quanto concerne invece l’anziana vittima del furto, dopo essere stato confortato e tranquillizzato dai carabinieri intervenuti, gli è stato restituito il portafogli e ha fatto rientro presso la propria abitazione.