Andare a vedere il cielo stellato in montagna, esprimere un desiderio e poi a casa in quel posto magnifico, ai piedi del Santuario di San Magno. Questo era probabilmente il programma di quei nove giovanissimi che ieri sera, martedì 11 agosto, sono saliti sul Defender di Marco Appendino per andare a osservare le stelle in quota, per osservare più da vicino quelle stelle così belle.
Una salita in macchina che fanno in molti, soprattutto in questo periodo, ma che nella discesa si è trasformata in tragedia.
Familiari, amici, conoscenti e non si sono stretti attorno alle famiglie che in queste ore stanno affrontando il lutto di cinque di quei nove ragazzi che volevano solo trascorrere una tranquilla serata all’aperto, dopo tanto tempo trascorso in casa.
Marco Appendino era il giovane 24enne di Savigliano, alla guida del mezzo, figlio di proprietari di un’azienda agricola molto importante sul territorio.
Gli altri quattro ragazzi, sono giovanissimi, tutti minorenni. A perdere la vita infatti i due fratelli, Nicolò ed Elia Martini, di 17 e appena 14 anni. Sognavano di seguire le orme del padre malgaro ed erano i due giovanissimi che abitavano nella casa a Castelmagno dove passa la strada privata sui cui si è svolto l’incidente. Conosciuti praticamente da tutti.
Anche Camilla Bessone, 16 anni da poco compiuti, non ce l’ha fatta. Originaria di San Benigno figlia dell'ex pallavolista Luca Bessone, aveva eredito la passione per lo sport. Era una cheerleader che nel 2019 aveva partecipato ai campionati mondiali di Cheerleading e Performance Cheer organizzato dalla International Cheer Union ad Orlando.
E uno sportivo era anche l’ultima vittima di questa tragedia, Samuele Gribaudo, appena 14 anni. Come Camilla residente a San Benigno di Cuneo e come lei aveva la passione per lo sport, giocava nel settore giovanile del Cuneo Volley.
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