A trovarli è stata la figlia: erano riversi sul divano. Ed ha dato l'allarme. Era quasi mezzogiorno di oggi quando sono scattati i soccorsi a Castronno. Quando il personale medico è entrato nell'appartamento di via Cavour ha trovato il corpo senza vita di una donna di 48 anni e quello di uomo di 45 in stato di incoscienza. Per la donna non c'era più nulla da fare, mentre l'uomo, il suo compagno, era in agonia: è stato trasportato in codice rosso all'ospedale di Circolo di Varese in condizioni gravissime.
Subito sono scattate le indagini, portate avanti dai carabinieri della stazione di Carnago e della Compagnia di Saronno. E' presto per dire che cosa si accaduto esattamente nella bella villetta di via Cavour. Sembra escluso il coinvolgimento di terze persone: sul corpo della donna e dell'uomo apparentemente non ci sono ferite, né segni di effrazione nell'edificio.
Parrebbe esclusa almeno al momento anche l'ipotesi di un omicidio-suicidio, così come l'eventualità che a provocare la tragedia sia stato il monossido di carbonio. I due potrebbero essere stati male a causa di un malore accusato dopo aver ingerito qualcosa. Fino a provocare il decesso di lei e mandare in gravissime condizioni all'ospedale lui.
Al momento, in attesa dell'autopsia che con tutta probabilità verrà disposta sul corpo della donna, è questa l'ipotesi che stanno privilegiando gli investigatori dei carabinieri. All'interno dell'abitazione, in ogni caso, gli inquirenti «hanno raccolto elementi utili al prosieguo delle indagini».
Sul posto gli investigatori hanno svolto i rilievi per alcune ore: oltre ai carabinieri guidati dal tenente Sebastiano De Iannello, all'interno della villetta ha eseguito un sopralluogo anche il pm Luca Petrucci.
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