È un vero e proprio giallo quello che si è venuto a creare nel primo pomeriggio di ieri intorno all'uomo che è stato rinvenuto senza vita in mare a 3 miglia al largo di Celle da un'imbarcazione di passaggio che ha poi lanciato l'allarme alla Capitaneria di Porto.
Per il momento non si conoscono le generalità del deceduto che non aveva con sè nessun documento o chiavi e indossava indumenti leggeri (pantaloni, slip, canottiera e camicia) e non risultano esserci segnalazioni di persone disperse
Secondo i primi rilevamenti del medico legale dell'Asl l'uomo sarebbe caucasico e avrebbe un'età compresa tra i 30 e i 35 anni.
L'autopsia, ordinata dal pm Elisa Milocco, è stata posposta a lunedì proprio in attesa che il corpo si sgonfi ("evapori" in gergo). Così gonfio non si possono rilevare eventuali segni di violenza che infatti non sono stati rilevati nelle prime ore.
Le ipotesi al vaglio potrebbero essere molteplici: dal suicidio buttandosi dagli scogli o partendo dalla spiaggia ma la distanza dalla riva potrebbe escludere questa eventualità (pare che l'uomo fosse morto da 24 ore), oppure che sia stato buttato o sia caduto da una barca, anche se non sono stati individuati natanti vacanti dalla Capitaneria.
Del caso è stata informata anche l'Interpol.
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