Non si esprime la sindaca di Caluso, Maria Rosa Cena, sulla possibile realizzazione di un impianto a biometano sul territorio del suo comune. O, almeno, non per ora.
Con una nota stampa, la prima cittadina ha infatti fatto sapere che esprimerà un parere "solamente dopo che le perplessità ed i dubbi verrano fugati in maniera convincente dai proponenti".
Intanto ha fatto un resoconto di quanto accaduto nelle scorse settimane. "Il 1 giugno il Dipartimento Ambiente e vigilanza ambientale di Città Metropolitana ha inviato al Comune di Caluso ed agli altri enti interessati una nota al fine della verifica documentale relativamente alla costruzione di un impianto per la produzione di biometano - scriva la sindaca Cena -. Abbiamo ritenuto opportuno convocare i proponenti il 17 giugno, affinchè potessero esporre il progetto alla presenza di tutti i consiglieri comunali".
Sostiene che durante la riunione sono emersi "dubbi e domande, che saranno oggetto di studio e che saranno sottoposte ai richiedenti". "E' innegabile che ci siano alcune perplessità che, qualora fossero fondate, potrebbero pregiudicare l'andamento dell'iter autorizzativo. A tal proposito, l'amministrazione comunale, nei tempi e nei modi opportuni non mancherà di riferire agli enti preposti tutti i dubbi e le criticità riscontrate. Solamente dopo che le perplessità ed i dubbi verrano fugati in maniera convincente dai proponenti e dalla Città Metropolitana di Torino potrà essere espresso un giudizio compiuto e sereno da parte dell'amministrazione".
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