Il Nazionale

Cronaca | 02 agosto 2020, 11:00

L’ultimo volo di Mario, portiere del Pinerolo Fd

«Era una persona rispettosa delle diversità e degli impegni che prendeva»

L’ultimo volo di Mario, portiere del Pinerolo Fd

In porta c’era finito quasi per caso, per un’intuizione del suo allenatore, mentre lui pensava di fare il giocatore di movimento. Dal 2012 al 2018 Mario Peruglia è stata una delle colonne del Pinerolo Fd, un progetto nato per riabilitare socialmente persone disabili, che da un paio di anni è passato sotto il nome di Juventus for Special.

Mario è mancato tre giorni fa, per una lunga malattia. A tracciarne un ricordo commosso e commovente è stato l’educatore Marco Tealdo, che ha messo in piedi il Pinerolo Fd, con un video che si può vedere sulla sua pagina Facebook.

«Quando è entrato nella nostra squadra, pensava di fare il giocatore di movimento, ma il mister Gianluca Gallina aveva visto in lui le doti del portiere» ricorda Tealdo.
L’intuizione di Gallina e il lavoro dell’allenatore dei portieri Pierangelo Ginger Negro l’hanno trasformato in un giocatore di sicuro affidamento e la sua parata, a poco dal termine della finalissima regionale del 6 giugno 2013, è stata utile per mettere in cassaforte la vittoria del torneo “Matti per il calcio”.

«Mario era una persona taciturna, rispettosa della diversità, delle regole e degli impegni che prendeva» lo descrive Tealdo.

Vista la sua stazza, le maglie della squadra gli stavano un po’ strette, «lui non si lamentava, ma il magazziniere ha pensato di fargliene fare una su misura, la numero 23, che gli abbiamo regalato per l’ultimo saluto».

La situazione pandemica attuale non permette di fare grandi programmi, ma Tealdo ha in mente un’idea che più avanti potrebbe prendere corpo: «Sarebbe bello ricordarlo con un torneo nel campo del suo quartiere, la Tabona».

Marco Bertello

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