E' riuscito a mettersi in contatto con la madre che questa mattina, domenica 28 giugno, aveva lanciato l'allarme dopo che non aveva avuto più notizie del figlio da ieri.
Il giovane - tra i 25 e i 30 anni - è riuscito a contattare la madre che si trova nella postazione mobile allestita a Pontechianale dell’unita di crisi locale dei vigili del Fuoco.
Qui sarebbe presente la vettura del giovane che dovrebbe raggiungere nelle prossime ore, stando a quanto comunicato dallo stesso escursionista.
Il ragazzo - di cui non sono state rese note le generalità - non ha rincasato a seguito di una traversata da rifugio a rifugio. Le ricerche sono in corso dalle 7,45 di questa mattina domenica 28 giugno.
Il ragazzo avrebbe dormito al rifugio Vallanta (Pontechianale) dopo una traversata tra Bobbio Pellice e l'alta Valle Varaita. Raggiunto il rifugio valvaraitino si sarebbero perse le sue tracce. Inviate da stamattina sul posto due centrali del Saf dalla centrale di Cuneo dei vigili del fuoco coadiuvati dai volontari di Venasca. Sul posto è stata inviata l'unità di crisi locale e il servizio di topografia legata al soccorso dei vigili del fuoco.
Allertata la centrale dei vigili del fuoco di Torino con le squadre cinofili e il nucleo elicottero Drago Eco. Attivati anche i controlli con i droni. Il giovane non sarebbe ancora stato individuato per questo motivo le ricerche non sono ancora sospese.
AGGIORNAMENTO ORE 12: dopo le notizie del ritrovamento del disperso da
parte del soccorso alpino il ragazzo è rientrato autonomamente a
località Castello dove aveva lasciato l'auto una fiat Panda. Identificato le
squadre sono rientrate in sede.
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