Parte dal cantiere per il nuovo ponte sul Polcevera la visita di Matteo Salvini a Genova. Il segretario della Lega ha colto l'occasione per lanciare un messaggio all'esecutivo guidato da Giuseppe Conte: "Abbiamo chiesto al governo di utilizzare il modello Genova per tutta Italia - ha spiegato -. Lo andiamo ripetendo da giorni: ci sono in tutto il paese centinaia di cantieri bloccati per una cifra vicina ai 200 miliardi di euro in opere pubbliche, che valgono decine di migliaia di posti di lavoro".
"Al signor Conte diciamo che le chiacchiere stanno a zero e con il modello Genova l'Italia riparte: sono stati rispettati i tempi di realizzazione dell'opera, non ci sono stati arresti e non ci sono stati incidenti - aggiunge Salvini, forse dimenticandosi l'operaio seriamente ferito in maniera seria lo scorso 13 dicembre -, perché bisogna tenere tutto bloccato per restare schiavi della Cgil?".
Il segretario della Lega ha anche affrontato lo scottante tema della rete autostradale ligure, flagellata da traffico e chiusure, e lo fa attaccando frontalmente i partiti di governo: "Rischiamo di avere questo bel ponte fermo perché Pd e 5 Stelle stanno ancora litigando sul tema delle concessioni autostradali. E' un anno e mezzo che va avanti questa vicenda, ed è tempo di scegliere, come è tempo di decidere su Ilva, su Alitalia, è tempo di concludere la Gronda. Questa situazione per la Liguria rischia di essere un massacro, visto che non sappiamo per quanti fine settimana i turisti dovranno sopportare i disagi che sono sotto gli occhi di tutti".
Salvini sarà in piazza De Ferrari a partire dalle 13.00 per un saluto ai militanti leghisti presso lo stand del partito e un punto stampa con Bucci e Toti.
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