Confusione totale nel dilettantismo nazionale italiano: da fine febbraio a metà giugno, nonostante una sfilza di comunicati, dichiarazioni e dirette Facebook, nessuno ha ancora capito effettivamente quali scelte ricadranno concretamente sulle classifiche, su promozioni e retrocessioni. Si è detto che l'autonomia e responsabilità delle decisioni spetterà ai Comitati Regionali o che sara' la stessa Lnd a decidere per tutti, da Roma in sostanza. Siamo ancora in attesa.
Le decisioni ufficiali messe in cassaforte per ora riguardano la serie A (Juventus–Milan e Napoli–Inter prime partite di Coppa Italia il 12 e 13 giugno, poi finale il 17 giugno, mentre la prima gara di campionato post-Coronavirus sarà il 20 giugno, Toro-Parma), la serie B e la Lega Pro, che dopo un'attesa eterna ha visto approdare Monza, Vicenza e Reggina in serie B. 27 squadre, invece, parteciperanno ai playoffs (dal 5 luglio) mentre le squadre al penultimo, terzultimo, quartultimo e quintultimo posto di ogni girone disputeranno i playout per evitare la retrocessione in serie D.
Sempre per quanto riguarda il calcio professionistico (nessun richiamo al dilettantismo) è stato confermato l'utilizzo dell'algoritmo-calcio, ma solo in caso di nuova sospensione dei campionati.
La Figc ha stabilito infatti che, in caso di impossibilità a proseguire il campionato o a disputare spareggi, la classifica resta cristallizzata al momento della definitiva interruzione, applicando i seguenti coefficienti. A ogni società viene attribuito un punteggio finale determinato dalla somma dei seguenti tre addendi: punti totali in classifica fino al momento della sospensione definitiva; punti risultanti dalla moltiplicazione della media-punti nelle partite in casa fino al momento della sospensione per il numero di partite da giocare in casa secondo il calendario ordinario; punti risultanti dalla moltiplicazione della media punti nelle partite in trasferta fino al momento della sospensione per il numero di partite da giocare in trasferta secondo il calendario ordinario.
SERIE D
Il Consiglio Federale ha accolto le proposte della Lega Nazionale Dilettanti. Confermate quindi le promozioni delle prime dei nove gironi del campionato di Serie D così come le quattro retrocessioni di ciascun raggruppamento in Eccellenza, il tutto tenendo conto delle classifiche cristallizzate al momento dello stop alle competizioni.
Oltre al Palermo, dunque, passano in Lega Pro ‘d'ufficio' anche Lucchese, Pro Sesto, Campodarsego, Mantova, Grosseto, Matelica, Turris e Bitonto.
DALL'ECCELLENZA IN GIU'
Per quanto riguarda l’attività giovanile e regionale, la FIGC ha dato delega alla Lega Nazionale Dilettanti a determinare, le modalità di conclusione della stagione 2019-2020. Questo potrebbe avvenire la prossima settimana con il nuovo Consiglio.
“Nessuna sorpresa dalle decisioni del Consiglio Federale – ha dichiarato il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia al termine dell’importante riunione del massimo organismo della FIGC. “Ha prevalso la coerenza, la stessa che ha animato le scelte della LND sin dall’inizio dell’emergenza – ha aggiunto il numero uno della Lega Dilettanti – era importante dare prova di compattezza, gettando così le basi per una ripartenza sicura e decisa. Tutte le nostre proposte sono state accolte perché lineari e trasparenti. Ora ci aspetta un ultimo passaggio in Consiglio Direttivo per completare il quadro con le attività dei Comitati Regionali. Poi sarà tempo di pensare finalmente alla nuova stagione”.
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