Il Nazionale

Cronaca | 09 giugno 2020, 10:52

Uomo trovato ucciso in collina, un amico: "Forse l'ha fatta grossa, glielo dicevo di stare attento"

Nella notte il corpo di Luciano Ollino, 60 anni, è stato rinvenuto a bordo della sua auto, legato e imbavagliato, con cinque colpi di pistola alla tempia

Uomo trovato ucciso in collina, un amico: "Forse l'ha fatta grossa, glielo dicevo di stare attento"

"Forse l'ha fatta grossa, glielo dicevo di stare attento". Con il passare delle ore emergono nuovi elementi sulla vicenda da libro giallo che ha risvegliato Torino questa mattina.

A parlare, interpellato dall'Ansa, è un amico di Luciano Ollino, il 60enne commercialista di Moncalieri trovato morto poco prima di mezzanotte dai carabinieri: si trovava in collina, a bordo della propria auto, ma sul sedile passeggero, con le mani legate e imbavagliato e cinque colpi di pistola esplosi contro la sua tempia.

Una vera esecuzione, di cui i militari hanno rinvenuto i bossoli a bordo della vettura. Ma ancora senza movente o spiegazione. A dare l'allarme, la figlia della vittima, che ieri sera non l'ha visto tornare a casa dopo che ne era uscito verso le 17.

"Era una persona buona - dice ancora l'amico - ma pasticciona. L'ultima volta che ci siamo sentiti, dopo il lockdown, abbiamo parlato delle solite cose. Ma per morire così evidentemente deve averla fatta grossa". Sempre secondo questo conoscente, l'uomo trovato morto questa notte si occupava anche di attività legata a case e terreni: "Già in passato era finito sui giornali per qualche problema. Forse ha dato fastidio a qualcuno".

E sempre l'uomo racconta di aver parlato con le figlie di Ollino, che non si danno pace. "Siamo terrorizzate, vogliamo capire", le loro parole. L'uomo era rimasto vedono da qualche anno e la figlia più grande lavora a Parigi presso una finanziaria, però in questo periodo era rientrata a casa.

La più giovane, poco più che maggiorenne, è invece ancora impegnata negli studi.

redazione

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