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Un graditissimo ritorno! Sarà Matteo Paoletti l'opposto del Vbc Synergy Mondovì per la stagione 2020/2021. Una notizia che sarà sicuramente accolta con grande piacere dalla tifoseria biancoblù, che ha sempre visto nell'opposto originario di Ancona un autentica macchina "schiacciasassi" e "macinapunti". Non sembrano preoccupare neppure i suoi 38 anni di età, compiuti proprio una settimana fa, anche perchè Paoletti in queste ultime stagioni ha dimostrato sul campo di non patire assolutamente il decorso del tempo.
Un acquisto che rappresenta un ottimo colpo da parte della società del presidente Augustoni, anche perchè sul mercato non c'erano molti giocatori italiani disponibili e che in quel ruolo potessero garantire qualità e concretezza. Il Vbc è stato bravo a cogliere questa opportunità, consegnando così a coach Barbiero un attaccante dalla grande esperienza. Dopo due stagioni trascorse nelle Marche (Potenza Picena) Matteo Paoletti torna a Mondovì. Di seguito vi riportiamo il comunicato del Vbc Mondovì:
Il Vbc Synergy Mondovì ufficializza il nuovo opposto. Si tratta di un volto noto, e la notizia non può che fare piacere a tutti i tifosi monregalesi. Dopo due anni a Potenza Picena, torna al PalaManera Matteo Paoletti. Il martello marchigiano, 2,03 metri e 38 anni appena compiuti, aveva già vestito la maglia biancoblù nelle stagioni 2016/17 e 2017/18, con Barisciani in panchina.
Due stagioni particolari per lui: la prima costellata dal brutto infortunio al gomito che l’ha tenuto lontano dai campi per qualche mese, la seconda cominciata in salita e conclusa alla grande. La squadra visse un’annata tra alti e bassi ma nella seconda parte del campionato si risollevò, e Paoletti concluse quella stagione da miglior marcatore della A2.
Ora, il grande ritorno. Cosa ti ha spinto a tornare a Mondovì? «È facile rispondere, perché lì sono stato benissimo. La società mi ha sempre trattato bene, anche nel momento difficile dell’infortunio, e con i tifosi si è sviluppato un rapporto particolare: ho continuato a sentirli anche in questi due anni. Ho solo ricordi piacevoli, ritorno in un posto in cui mi sono trovato molto bene».
Paoletti ha l’entusiasmo di un ragazzino. «Mi sono ritrovato a giocare in A3 per la riforma che ha deciso la Lega, ma non mi sono mai sentito un giocatore di categoria inferiore. A prescindere dalla Serie, comunque, sento ancora di poter dare molto».
L’opposto conosce già alcuni dei suoi prossimi compagni: nell’ultimo anno a Mondovì ha condiviso lo spogliatoio con Borgogno, con cui aveva già giocato ad Ortona.
Non ha, invece, mai incrociato il tecnico Mario Barbiero. «Lui ha lavorato molto con i giovani nella sua carriera, l’ho sentito prima di firmare e mi ha detto cosa si aspetta da me. Il progetto di squadra che mi ha presentato mi ha convinto, credo che potremo toglierci delle belle soddisfazioni».
Il mister lo accoglie così: «Cercavamo un atleta esperto in quel ruolo, che potesse dare affidabilità e continuità. Matteo è perfetto in questo senso: è un giocatore maturo ma molto determinato a fare bene, si è da subito mostrato molto motivato a lavorare con noi. Sono certo che darà un apporto importante».
In chiusura, un pensiero per i tifosi dell’Hagar group. «Non vedo l’ora di tornare a Mondovì per riabbracciarli, mi auguro che all’inizio della prossima stagione le restrizioni per il Covid siano superate. Vivere la pallavolo senza tifosi è brutto, e per Mondovì il loro calore è fondamentale».
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