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Sport | 29 maggio 2020, 11:12

29 maggio 2020: oggi Asti avrebbe ospitato il Giro d'Italia, frenato dal Covid a pochi metri dalla partenza

In piazza Alfieri, ora accerchiata dai lavori per una nuova viabilità, ci sarebbe stato il traguardo finale. Bovino: "Lavorerò perché lo sport sia anche il motore trainante dell'economia della città"

29 maggio 2020: oggi Asti avrebbe ospitato il Giro d'Italia, frenato dal Covid a pochi metri dalla partenza

Molte cose erano già pronte. Appassionati e non attendevano solo quel giorno: il 29 maggio 2020. 

Proprio oggi Asti avrebbe dovuto ospitare il Giro d'Italia, giunto alla sua 103esima edizione.

La tappa astigiana sarebbe stata la terzultima di un evento che avrebbe dovuto concludersi domenica 31 maggio a Milano, ma che il Coronavirus ha fermato a qualche metro dalla partenza.

Con la Morbegno-Asti di 251 Km., il "Giro" sarebbe tornato ad Asti per la quinta volta (nel 1935 vinse Giuseppe Olmo, nel 1960 Rik Van Looy, nel 1963 Vito Taccone e nel 2003 Alessandro Petacchi).

Nella bellissima piazza Alfieri, ora accerchiata dai lavori per una nuova viabilità, sarebbe stato ospitato il traguardo finale, posizionato proprio di fronte al Palazzo della Provincia.

"Lavorerò sempre per far sì che lo sport possa anche essere il motore trainante per l’economia della nostra città", è il commento dell'assessore comunale allo Sport, Mario Bovino

Amarezza e sconforto, ma anche un mix di consapevolezza e soddisfazione per tutto quel lavoro "dietro le quinte" che avrebbe sicuramente portato alla buona riuscita di questo importante evento.

Oggi Asti è una città notevolmente cambiata, provata da mesi di brutti diari di bordo, che prova a ripartire, accontentandosi delle piccole cose.

Anche lo sport prova a ripartire, affrontando gli spettri di una fase 2 tanto attesa, di cui, purtroppo, il Giro d'Italia non potrà essere l'ospite d'onore.

Elisabetta Testa

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