Per sostenere le attività che devono continuare a tenere le serrande abbassate crescono gli appelli ad “adottare” un negozio nei Comuni del Pinerolese. Ad inizio aprile è partita la Cna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato) di Pinerolo con il Comune.
«Ad oggi sono una cinquantina le attività che partecipano ma il loro numero è in continuo aumento» a fare il punto sulle adesioni è Marco Barale, direttore della Cna di Pinerolo. “Adotta un negozio” consiste nel sostenere un’attività che ha aderito all’iniziativa con un acquisto anticipato di prodotti o servizi per poi poterne usufruire al momento della riapertura. «L’obiettivo principale è far capire alla popolazione che negozi e botteghe, nonostante oggi non possano aprire, sono determinati a rimanere sul territorio e non hanno alcuna intenzione di chiudere» spiega Barale.
Dal punto di vista del Cna le cessazioni al momento sono poche e tutte riconducibili a ragioni fisiologiche e non al lockdown imposto dall’emergenza sanitaria: «Tra negozianti e artigiani ora c’è molta voglia di ripartire. Tuttavia prevediamo che le ripercussioni negative si sentiranno nei mesi di giugno e luglio». Intanto, l’acquisto preventivo può aiutare a far fronte alle spese di questi mesi: «È importante che si possa contare su un po’ di liquidità anche per affrontare costi come quelli degli affitti e delle utenze». “Adotta un negozio” secondo il Cna ha lo scopo anche di fare riflettere i cittadini sull’importanza dei negozi di prossimità: «Dobbiamo renderci conto che il futuro potrebbe essere simile a ciò che vediamo in questi giorni: con tante serrande abbassate e il centro vuoto. Le attività alimentano il tessuto sociale di una città». L’elenco di negozi e botteghe è disponibile su www.cna-to.it, www.comune.pinerolo.it e alcune di loro hanno già ricevuto dei bonifici.
Sono una dozzina al momento negozi e artigiani che hanno partecipato all’analogo progetto nato a Luserna San Giovanni dalla collaborazione con la Pro loco e il Comune. «Abbiamo la percezione della sofferenza di molte attività ancora chiuse e l’unica cosa che possiamo fare per aiutarle è rendere pubblica e promuovere la lista di quelle disponibili per acquisti preventivi» spiega Loredana Falco, presidente della Pro loco. Agenzie di viaggio, bar, negozi di abbigliamento, parrucchieri... queste alcune delle attività che hanno aderito ad “Adotta un negozio” e l’elenco è consultabile sul sito del Comune di Luserna San Giovanni (www.comune.luserna.to.it). I clienti devono contattarle direttamente per decidere se procedere con un acquisti preventivi o con buoni. Per avere informazioni sull’iniziativa basta telefonare al numero 339 4572006. Anche Pomaretto sta lavorando a un’iniziativa analoga: «Tra sabato 18 e lunedì 20 aprile contatteremo commercianti e artigiani per proporre anche a loro di accettare acquisti anticipati. In settimana contiamo di avere l’elenco delle attività da pubblicare sul sito del Comune» annuncia il sindaco, Danilo Breusa, che con il consigliere Susy Reynaud, organizza la versione locale di “Adotta un negozio”. L’elenco verrà pubblicato su www.comune.pomaretto.to.it.
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