Fratelli d’Italia arriva ufficialmente nel Pinerolese. A Villar Perosa è nato il primo circolo e tra i fondatori ci sono tre consiglieri di minoranza del Movimento libero villarese: il capogruppo Giuseppe De Simone, Giancarlo Di Pietro e Massimo Raviola.
Proprio quest’ultimo è il presidente in attesa della fine dell’emergenza sanitaria e della possibilità di riunirsi per ufficializzare le cariche e inaugurare il circolo.
Raviola ha una lunga militanza leghista, partita nel 2008: «Assieme al portese Mario Frairia, diventato villarese di adozione, abbiamo fondato la sezione della Val Chisone e Germanasca e organizzato numerosi eventi». Ma il rapporto con la Lega si è incrinato negli ultimi anni: «Nelle elezioni politiche del 2018 e in quelle amministrative del 2019 vennero presentate delle candidature talmente inappropriate da essere quasi imbarazzanti» sostiene Raviola, che per le Regionali si è sfilato dalla linea dell’onorevole del Pinerolese Gualtiero Caffaratto, sostenendo come candidato l’ex sindaco di Sestriere Valter Marin.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la mossa del leader nazionale Salvini di mettere in crisi il Governo l’estate scorsa, pensando che si sarebbe andati a elezioni: «È stato un errore lasciare il Governo, perché le elezioni non erano un esito obbligatorio e infatti non si è andati al voto».
Il nuovo circolo villarese ha una ventina di iscritti e si sta ragionando su un nome: «Mi piacerebbe che lo intitolassimo a Ugo Martinat (famoso esponente di Alleanza Nazionale, ndr), che peraltro è sepolto a Pinerolo».
Raviola guarda al futuro, alla fine di questa emergenza sanitaria: «Abbiamo cinque iscritti tra i 16 e i 25 anni e puntiamo ad avere il prossimo anno una componente giovanile ufficiale». Inoltre si prende un impegno: «Lavoreremo per far crescere il partito nel Pinerolese e aiuteremo eventuali nuovi circoli che nasceranno». C’è anche la disponibilità di dare contributo per l’appuntamento del prossimo anno che vedrà Pinerolo andare al voto per eleggere il nuovo sindaco: «Siamo pronti a sostenere una candidatura di centrodestra, sperando che sia arrivi a un nome unitario, e lavorare ai banchetti e alle iniziative elettorali che ci saranno».
Commenti