«Purtroppo mi intubano per almeno 10 giorni. Fai pregare per me» è il messaggio che il vescovo di Pinerolo Derio Olivero ha inviato al vicario diocesano monsignor Gustavo Bertea per annunciare la decisione dei medici dell’ospedale civile di Pinerolo di metterlo in rianimazione.
Il vescovo è ricoverato da giovedì scorso per una febbre che non passava e venerdì è stata ufficializzata la sua positività al coronavirus. La notizia di stasera ha scosso la comunità pinerolese, con i fedeli che si sono subito affidati alla preghiera, ma sono anche arrivati gli auguri e i messaggi di vicinanza di non credenti a testimonianza dell’affetto e della stima che molti provano nei confronti di monsignor Olivero.
La diocesi pinerolese, però, nei giorni scorsi, ha ricevuto anche una bella notizia: il vescovo emerito Pier Giorgio Debernardi è stato dimesso dall’ospedale della capitale del Burkina Faso. È a casa per ricuperare dalla febbre Dengue, una forma di malaria, che lo ha colpito e sta ricuperando le forze.
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