Gli organizzatori della campagna di crowdfunding #BRACCIALUNGHE comunicano che l’obiettivo iniziale di 20mila euro a sostegno della terapia intensiva dell’ospedale San Paolo di Savona è stato raggiunto in poco meno di 26 ore. Per questo motivo, visto il successo dell’iniziativa e l’entusiasmo della comunità che si è formata intorno al progetto, è stato deciso di prolungare la maratona solidale fino a raggiungere 50 mila euro.
La campagna è iniziata dall’idea di Anna Iuculano figlia di un medico dell’Ospedale San Paolo, coadiuvata da Diego Zunino, professore di strategia ed imprenditorialità alla SKEMA Business School, Università della Costa Azzurra.
Grazie alla donazioni di centinaia di cittadini savonesi, di “foresti” da un po’ tutta Italia ed anche “più foresti”, la campagna ha fatto il giro del mondo fino ad arrivare in Corea del Sud, Iran, Israele e Stati Uniti e negli Emirati Arabi dove si trova Stephan El Shaarawy in questo momento insieme alla squadra.
Il calciatore Stephan El Shaarawy, infatti, ha deciso di unirsi allo sforzo della comunità delle #braccialunghe a sostegno dell’ospedale san paolo, dove la sua mamma ha lavorato e dove è nato lui e suo fratello Manuel con un “match”, ovvero raddoppiando la raccolta prevista per l’ospedale. Di seguito la sua nota a sostegno della campagna #BRACCIALUNGHE:
“Obiettivo: 50mila Euro. Una volta raggiunto il goal, raddoppierò la raccolta per l’ospedale donando lo stesso ammontare. Siamo già a 32mila euro! Non fermiamoci! Insieme si può!”
Con orgoglio accogliamo Stephan nella campagna di fundraising, nella speranza di raggiungere al più presto un obiettivo fondamentale per l’ospedale della nostra comunità.
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