E' stato riaperto il pronto soccorso dell'ospedale San Luigi di Orbassano, chiuso da ieri sera per un caso sospetto, poi positivo al Coronavirus. Il reparto per diverse ore è stato inaccessibile, a scopo precauzionale, e sono state messe in atto tutte le procedure di sicurezza: il protocollo prevedeva la chiusura temporanea dell'area, in attesa dell'esito delle analisi.
Al pronto soccorso dell'ospedale Molinette di Torino ieri è arrivato un paziente, con una grave insufficienza respiratoria, risultato positivo al test del Coronavirus. Attualmente sono in isolamento fiduciario precauzionale dodici persone - due medici e dieci tra infermieri e OSS - del turno pomeridiano di martedì. Il pronto soccorso della struttura sanitaria del capoluogo, così come il resto dei reparti, risulta aperto.
Preoccupazione per la situazione dei lavoratori è espressa da Francesco Coppolella, segretario del Nursind Piemonte:"Si moltiplicano i casi di pazienti risultati positivi e di conseguenza quelli di colleghi posti in isolamento domiciliare per essere venuti a contatto con loro". "Ci chiediamo - continua il rappresentante del sindacato sanitario - chi coprirà i turni, considerato anche che i carichi di lavoro continueranno ad aumentare e probabilmente anche gli infermieri che saranno posti in isolamento visto il rischio".
"Noi non ci stiamo: è il momento di investire sulle risorse umane che gestiscono questa emergenza: se non ci saranno provvedimenti urgenti non esiteremo ad avviare azioni di protesta" conclude Coppolella.
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