ECCELLENZA B
Un viaggio dalla Prima Categoria all'Eccellenza, una finale di Coppa Eccellenza Piemonte in bacheca, oltre 250 panchine tra Savio Rocchetta e Canelli Sds prima e dopo la fusione tra le società, due promozioni consecutive, sette anni in panchina (che sono in pratica un record a livello regionale, dove spesso bastano pochi mesi perché un presidente si stufi), il secondo posto nel campionato 2018/2019 e i playoffs nazionali...
Sono solo alcuni dei numeri di Stefano Raimondi, un allenatore davvero molto amato nel calcio piemontese. Ieri sera, dopo le due sconfitte di fila con Corneliano Roero e Pinerolo, è terminata la sua lunga avventura al timone del Canelli Sds. Una decisione sofferta, ma anche "...una scelta ponderata e sofferta che non inficia la stima umana e professionale che la Società e le sue componenti nutrono nei confronti del tecnico", ha specificato il Canelli sul suo sito ufficiale.
Poi nel comunicato ha aggiunto: "A Stefano vanno i più sinceri ringraziamenti per gli indimenticabili anni trascorsi insieme e per l'incredibile contributo dato a questa società. Anche grazie alla pazienza e alla capacità ha compiuto lo straordinario cammino dal campionato di Prima Categoria al secondo posto in Eccellenza, alla conquista della Coppa Italia alle fasi Nazionali dello stesso trofeo e fino alle fasi finali play-off per l'accesso alla serie D.
Notificato l'esonero, il vice allenatore Nicolò Coscia ha rassegnato le sue dimensioni.
Condividendo le motivazioni che lo hanno spinto a tale decisione, il club invia anche a lui i migliori auguri di fortune professionali e sportive, certi che in futuro le strade potranno nuovamente incontrarsi.
Il Club ha affidato l'incarico a Mister Giancarlo Rosso che, concluse le formalità di rito, dirigerà l'allenamento di domani".
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