Salva in extremis la gara europea di sleddog a Pragelato. Gli organizzatori hanno fornito nella serata di ieri la documentazione che ha convinto il Comune a dare l’autorizzazione per la gara che partirà domani, venerdì 21, e si chiuderà domenica.
L’evento, organizzato dal Club italiano sleddog (Cis), sembrava a un passo dal saltare, quando qualche giorno fa il Comune ha negato l’autorizzazione per svolgere le gare sulla pista di sci di fondo.
Una situazione che ha preso in contropiede gli organizzatori che si dicevano allibiti e ciononostante hanno continuato a posizionare bandiere e a prepararsi per accogliere i partecipanti che provengono da diversi paesi europei, tra cui Polonia e Romania.
Ma come mai l’Amministrazione guidata dal sindaco Giorgio Merlo stava per far saltare un evento che aveva contribuito a lanciare? «Gli organizzatori non hanno tenuto conto che la Val Troncea è una realtà particolare, con turisti e sciatori di fondo, e bisognava prevedere misure di sicurezza e controlli sul tracciato per evitare problemi o incidenti» spiega il vicesindaco Mauro Maurino.
Per il Comune la documentazione fornita sino a ieri sera non affrontava questi nodi, poi la svolta: «Seppur in tarda serata, ci è stato fatto pervenire ciò che chiedevamo e abbiamo dato il benestare all’evento».
I partecipanti iscritti saranno un’ottantina, in prevalenza italiani e francesi, e si misureranno su diverse distanze dai 5,5 ai 25 km, con 2 o più cani a tirare la slitta: «I protagonisti delle gare saranno animali di razze nordiche pure cioè samoiedo, groenlandese, alaskan malamute e siberian husky – anticipa Luca Castelletta, presidente del Cis –. In totale attendiamo circa 400 cani».
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