Nell’autunno 2017 erano stati commessi numerosi furti nelle borgate sopra Barge dove si trovano molte seconde case che in quel periodo dell’anno sono disabitate.
“Ero esasperato perché era dal 2005 che portavano via cose, fra cui mobili e frigo”, ha raccontato un pensionato di Rivoli, che aveva sporto denuncia il 20 novembre. “Mio figlio mi aveva suggerito di mettere delle telecamere. Nel video avevo visto un uomo che entrava nel patio, prendeva una sedia e guardava la cantina. Con lui c’era anche un’altra persona”.
Per gli inquirenti l’uomo ripreso nel filmato sarebbe il bargese Daniele Ermanno Bianco, reo confesso dell’omicidio della 70enne Anna Piccato, avvenuto il 23 gennaio 2019.
Bianco è a processo con l’accusa di furto aggravato. Lo stesso giorno che il pensionato aveva portato il video ai carabinieri arrivò la denuncia di un proprietario di un’altra casa nella stessa zona per il furto di un decespugliatore, di una piastra a induzione e di altri oggetti.
In questo caso i ladri si sarebbero serviti di un piccone trovato sul posto che sarebbe stato riutilizzato per commettere il furto nella prima abitazione: “Analizzando il filmato è emerso che il piccone era molto simile”, ha spiegato un carabiniere.
Una settimana dopo i militari perquisirono l’appartamento di Bianco, senza però trovare nulla che potesse essere riferito ai furti denunciati.
L’udienza è stata rinviata al 29 maggio per la sentenza. Il 30 aprile invece Bianco sarà giudicato con rito abbreviato per omicidio volontario.
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