Nel giugno 2009 nascosero il corpo senza vita di un muratore nei boschi di Montafia.
La Cassazione ha confermato oggi, martedì, le condanne in Appello per i due imprenditori torinesi Vittorio Opessi e Antonino Marino, con le accuse di omicidio colposo e occultamento di cadavere.
L'operaio, Mihai Istoc, 45enne romeno, morì in seguito a una violenta caduta sul lavoro a Venaria. Opessi e Marino erano stati accusati di aver nascosto il cadavere dell'uomo nei boschi di Montafia.
A ricostruire la dinamica erano stati i Carabinieri di Asti. I due erano stati condannati in primo grado rispettivamente a sette anni e a sei anni e due mesi.
Commenti