Il Nazionale

Cronaca | 05 febbraio 2020, 15:13

Saluzzo, ventenne condannato a sei mesi per spaccio di marijuana a una minorenne

I carabinieri erano intervenuti nel gennaio 2017, la ragazza aveva appena comprato due grammi

Saluzzo, ventenne condannato a sei mesi per spaccio di marijuana a una minorenne

Il 30 gennaio 2017 i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile avevano notato in centro città a Saluzzo una ragazza che parlava al telefono. Dopo pochi minuti era stata raggiunta da un giovane, a loro già noto: “Ci disse senza convinzione che era la sua ragazza. Lei invece negò, ma era agitata”, ha riferito un carabiniere. “Poi tirò fuori dal reggiseno due bustine. Accertammo in seguito che si trattava di marijuana”.

M.G.,ventenne nato in Romania e residente a Saluzzo, era a processo per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti a minori. Il giovane aveva fornito l’indirizzo di un ragazzino di origine sudamericana che aveva consegnato spontaneamente ai carabinieri circa 40 grammi di marijuana in dosi preconfezionate, del tutto identiche a quelle detenute dal G. Per lui il pm Pier Attilio Stea aveva chiesto 12 mesi di reclusione, il tribunale lo ha condannato a 6 mesi, con il beneficio della sospensione condizionale.

La ragazza, che all’epoca dei fatti aveva 16 anni, nella sua testimonianza aveva detto che M.G. sapeva che fosse minorenne, e di aver chiesto il suo numero di telefono alla ex fidanzata di lui perché le procurasse della marijuana. “Pensavo che fosse per suo uso personale”, ha riferito in aula l’imputato. “Mi ero fatto dare 20 euro, ne avevo presa 2 grammi per lei e per me perché dovevamo consumarla insieme. Invece lei se n’era andata. E’ successo solo quella volta, la conoscevo poco e non sapevo che avesse 16 anni”.

Non sarebbero invece andate così le cose per la Procura, che contestava all’imputato altri episodi di spaccio. Per la difesa si trattò di un fatto isolato: “Non ci sono riscontri diversi, e neppure aveva bisogno di spacciare per mantenersi”.







Monica Bruna

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