Il Nazionale

Cronaca | 05 febbraio 2020, 12:41

Mondovì: rimosse le scritte antisemite dalla porta dell'abitazione di Lidia Rolfi

Nella mattinata odierna è stata tolta la facciata in legno su cui campeggiavano le ingiuriose parole "Juden Hier" e la stella di David. Aldo, figlio della deportata monregalese: "Presto su quella porta inserirò una foto di mia madre"

Mondovì: rimosse le scritte antisemite dalla porta dell'abitazione di Lidia Rolfi

È avvenuta nella mattinata di oggi, mercoledì 5 febbraio, la rimozione della facciata lignea della porta d'ingresso dell'abitazione che un tempo fu di Lidia Rolfi, la cui memoria ha subìto una grave offesa nella notte fra giovedì 23 e venerdì 24 gennaio per mezzo di una scritta ignobile e antisemita ("Juden Hier", "Ebrei Qui", con annessa stella di David).

Mentre sul fronte delle indagini non emergono ulteriori novità, malgrado il lavoro degli inquirenti prosegua a pieno ritmo, è dunque giunto il via libera per far sparire alla vista dei monregalesi quelle parole che hanno favorito l'indignazione dell'Italia intera, anche se va detto, per completezza d'informazione, che le stesse erano state coperte poche ore dopo il loro rinvenimento per mezzo di un pannello di cartone fissato con il nastro adesivo.

Aldo Rolfi, figlio della deportata Lidia, proprio domenica sera, negli studi televisivi di "Che tempo che fa", commentava: "Non ho ancora cancellato la scritta perché le autorità mi hanno pregato di non farlo. Non appena sarà possibile, collocherò sulla porta una fotografia di mia madre affiancata da un'immagine della precedente porta oltraggiata". Per non dimenticare.

Alessandro Nidi

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