Ne ricorda gli occhi vispi e il suo carattere effervescente, che ne facevano un bimbo «terribilmente vivace e mai domo, quello che intimamente avrei voluto essere io».
Una conoscenza che era nata nell’oratorio San Domenico ed è proseguita negli anni. «“Willy” era un ragazzo buono e con intuito» lo descrive così, con commozione, Luca Tumminello che ha seguito William Perricone per un paio di anni al doposcuola, quando faceva le elementari.
Il 32enne, da poco padre per la seconda volta, è rimasto vittima dell’incidente di ieri notte a Bricherasio e la notizia ha fatto presto il giro lasciando molti con l’amaro in bocca e le lacrime sul viso: «La sua era una famiglia molto numerosa e conosciuta delle popolari. Il padre faceva il volontario in Croce verde» racconta Tumminello, che sul suo profilo Facebook ha postato un pensiero toccante.
“Mi piace immaginare di veder correre ancora quel bimbo sorridente verso di me, che mi abbracciava con gioia ogni volta, che accarezza il vento e che non sapeva quanto la sua vita fosse breve”.
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