Zoomers, iGen, Centennials, Post-millenials, "zeta generation". I termini per inquadrare i nati a cavallo tra gli anni '90 e i primi anni Duemila non mancano. Una generazione di nativi digitali, nati agli albori di un nuovo millennio, con nuovi strumenti, nuove tecnologie, nuovi modelli culturali. Ed è proprio partendo da una riflessione su questi nuovi canoni legati alla cultura nella società contemporanea che è nato il progetto "The Youth Factor" promosso da Fondazione Artea di Cuneo.
L'intento è quello di valorizzare il punto di vista dei giovani appartenenti a questa nuova generazione come fattore capace di stimolare riflessioni per il mondo della cultura. Attraverso il coinvolgimento degli studenti del terzo e quarto anno delle Superiori che saranno coinvolti in un percorso di empowerment e attivazione secondo una logica peer to peer, al termine del quale avranno la possibilità di ideare, organizzare e partecipare in prima persona ad un evento sostenuto dalla Fondazione.
Oggi, venerdì 31 gennaio, si è tenuto presso l'Auditorium "Varco" l'evento di lancio di questa iniziativa dal titolo "Coolture Today". A dialogare con i giovani delle classi terze e quarta superiore degli istituti di Cuneo cinque testimonial d’eccezione – la Viceministra Anna Ascani, lo psichiatra Paolo Crepet, l’antropologo Adriano Favole, la youtuber Lea Cuccaroni e il rapper Ensi: scrittura, youtube, musica, imprenditoria e politica gli argomenti trattati.
Nel video l'intervista alla vicepresidente Fondazione Artea Michela Giuggia, Anna Ascani e Paolo Crepet il quale ha consigliato ai giovani cuneesi: "Giovani disobbedite. Non scegliete la via più facile, quella che fa piacere ai vostri famigliari. La via difficile è sempre la migliore. I momenti di rottura della storia sono fatti di disobbedienza."
VIDEO DI DANIELE CAPONNETTO
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