Durante una battuta di caccia nei boschi di Magliolo sono stati rinvenuti i resti di un cadavere in avanzato stato di decomposizione.
Sono stati allertatati immediatamente i militari dell'Arma dei carabinieri. La zona è un'area di vegetazione sulle alture della Val Maremola. Si stanno cercando riscontri sulla possibile identità di quanto resta del corpo.
In questo momento proseguono le indagini: le forze dell'ordine sono al lavoro per ricostruire i dettagli del ritrovamento.
Secondo quanto trapelato, sono stati ritrovati alcuni oggetti accanto al corpo. Dall'esame di questi ultimi e dalla verifica sul Dna si attende il responso finale sull'identità.
L'area è la stessa nella quale, durante l'ottobre del 2016, erano scattate le prime ricerche di Luca Catania, il carabiniere scomparso nel nulla dopo essere uscito di casa senza documenti né denaro, ma con la pistola d'ordinanza e senza aver lasciato alcun messaggio per familiari e amici.
Allora il 48enne era stato al centro di laboriose ricerche in tutta la zona. Sinora, però, soltanto supposizioni di fronte al macabro ritrovamento odierno. L'esame degli oggetti ritrovati vicino ai resti e i riscontri di laboratorio potranno fornire gli elementi utili all'identificazione.
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