Sono in corso le indagini dei carabinieri per capire la provenienza del materiale bellico, risalente agli anni Quaranta, trovato nei giorni scorsi nei boschi del Parco Pineta nel territorio comunale di Tradate. Si tratta di circa duecento munizioni, rivenute da un cacciatore durante una passeggiata all'interno dell'area verde.
L'uomo, girovagando nel bosco, ha notato qualcosa di insolito che affiorava dal terreno. A quel punto si è avvicinato e ha controllato meglio: si trattava di un contenitore all'interno del quale erano riposte circa duecento munizioni di vario calibro.
Immediatamente l'uomo ha segnalato il ritrovamento ai carabinieri della Tenenza di Tradate, che sono intervenuti sul posto per i rilievi, insieme ai militari della Compagnia di Saronno. Dai primi accertamenti è emerso che i proiettili risalgono alla Seconda Guerra Mondiale: sono ormai vecchi e inutilizzabili, in particolare a cause dell'ossidazione che li ha interessati dopo tanti anni.
Tutto il contenuto è stato sequestrato dai carabinieri che hanno fatto partire le analisi per cercare di risalire alla provenienza del materiale bellico rinvenuto: in particolare c'è da appurare se qualcuno lo abbia abbandonato nel bosco di recente o se il piccolo arsenale fosse stato sotterrato nel bosco durante il periodo bellico.
Commenti