"I danni al Fluido per l'incendio sono di modesta entità ed hanno interessato una piccola parte del locale: le fiamme sono state causate da una persona che voleva scaldarsi ed era entrata abusivamente nello spazio”. A precisarlo è l'assessore all'Urbanistica Antonino Iaria, intervenuto oggi in Consiglio Comunale per replicare alla richiesta di comunicazione della minoranza sul rogo divampato dieci giorni fa nel locale sulle rive del Po.
Un episodio che ha dato il via alle polemiche contro la giunta Appendino sullo stato di abbandono del parco del Valentino, ha cui Iaria ha voluto rispondere in Sala Rossa. "Rispetto agli abusi edilizi - ha spiegato l'assessore - il 70% della superficie interna e il 50% di quella esterna del Fluido non sono a norma, il 90% dello Chalet è abusivo, mentre per quanto riguarda il Cacao tutte le irregolarità di modeste dimensioni sono state abbattute, ma ci sono terrazzamenti mai autorizzati".
Iaria ha poi ribadito che entro venti giorni sarà pronta la delibera di indirizzo per il Valentino, a cui seguiranno i bandi per l'assegnazione per i locali del parco.
Il primo in ordine del tempo sarà la Rotonda, poi toccherà allo Chalet e al Fluido. "Il parco - ha proseguito l'assessore non è né chiuso, né morto. Se la precedente amministrazione avesse affrontato la questione come noi, cioè evitando strumentalizzazioni politiche, la situazione sarebbe stata risolta".
L'assessore all'Ambiente Alberto Unia ha poi spiegato come quest'anno verranno fatti lavori di piccola manutenzione nell'area verde vicina al Po. "Stiamo finendo - ha spiegato - di sistemare il giardino roccioso, rifacendo le aree sportive e sistemando le panchine rotte. Abbiamo messo a bilancio 900 mila euro per la manutenzione del parco: inizieremo da corso Vittorio e procedendo verso sud, risistemando i vialetti".
Il capogruppo comunale dei Moderati Silvio Magliano ha accusato la giunta di non "sapere cosa fare sul futuro del Valentino", sollevando dubbi sulla delibera. "Come garantirà la sicurezza del parco? Quali indicazioni a proposito delle varie attività - sportive e ricreative - conterrà? L'Amministrazione metterà a bando Circoli in parte non accatastati o deciderà di cambiare rotta?" ha chiesto Magliano.
Preoccupazioni condivise dalla vicecapogruppo del Pd Chiara Foglietta e dalla capogruppo Federica Scanderebech. "Vi suggerisco - ha aggiunto Foglietta - di ripartite dal masterplan di Torino Esposizioni, elaborate una risposta d’insieme per Valentino e Murazzi".
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