Cresce la tensione a Torino in vista del corteo No Tav in programma domani , sabato 11 gennaio, con partenza alle ore 15 da piazza Statuto.
Stamattina il procuratore generale Francesco Enrico Saluzzo, in vista di domani, ha disposto la chiusura del tribunale. “Un provvedimento - spiega il pg - che serve a garantire l’incolumità dei dipendenti, degli utenti e di tutti coloro che lavorano al palazzo di giustizia”.
La manifestazione è stata organizzata dopo l’arresto e la carcerazione di Nicoletta Dosio, l’ex insegnante di 73 anni divenuta un simbola della lotta al Tav in Valle di Susa. Lo scorso 30 dicembre Dosio è stata raggiunta dalle forze dell’ordine nella sua abitazione di Bussoleno e portata al carcere Lorusso e Cutugno di Torino, dove tuttora si trova. Da quel giorno la protesta No Tav si è fatta sempre più pressante, con presidi e comunicati che chiedono giustizia per Dosio e per tutti gli altri attivisti colpiti da misure cautelari.
Il corteo da piazza Statuto raggiungerà nel tardo pomeriggio piazza Castello, attraversando piazza XVIII Dicembre, via Cernaia e via Pietro Micca.
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