Il Nazionale

Sport | 06 gennaio 2020, 09:00

Juve, la Vecchia Signora ospita il Cagliari per la prima del 2020 con in testa un solo obiettivo: vincere

Diciottesimo turno di questa serie A. All'Allianz Stadium arriva una delle squadre sorpresa di questa prima parte di stagione: il Cagliari di Rolando Maran.

Juve, la Vecchia Signora ospita il Cagliari per la prima del 2020 con in testa un solo obiettivo: vincere

“A prescindere da chi giocherà, ci vorrà grande attenzione, perché i due trequartisti del Cagliari possono essere una base pericolosa per le loro ripartenze. I nostri mediani dovranno stare molto attenti sotto la linea della palla".

Con queste parole mister Maurizio Sarri ha presentato in conferenza stampa il match odierno che attenderà la Juventus, il primo del 2020. Questo pomeriggio, alle ore 15.00, la Vecchia Signora ospiterà all’Allianz Stadium il Cagliari. Ripartire sarà sicuramente l’obiettivo principale di Bonucci e compagni. La sconfitta in Supercoppa italiana contro la Lazio (la seconda nel giro di meno di un mese) ha reso meno dolce la sosta dei bianconeri che, tutto sommato, non avrebbero avuto tanti motivi per lamentarsi: testa della classifica a pari punti con l’Inter e sorteggio degli ottavi di finale di Champions League benevolo (almeno sulla carta).

Il secondo passo falso consecutivo contro i biancocelesti, però, ha parzialmente rovinato le feste alla Juve che questo pomeriggio, alla prima gara ufficiale del nuovo anno, non potrà e soprattutto non vorrà farsi trovare impreparata. Di fronte i bianconeri troveranno una delle squadre che più ha impressionato, chiaramente in positivo, fino a questo punto della stagione: il Cagliari di Rolando Maran.

I sardi arrivano allo Stadium con tanta voglia di dimostrare il proprio valore, forti anche di una posizione di classifica più che tranquilla che lascia spazio anche a qualche ambizione europea. Gli isolani, per di più, non avendo l’obbligo di uscire con un risultato positivo dalla trasferta torinese, contro gli otto volte detentori della serie A, potrebbero diventare una vera e propria mina vagante.

Un dato, però, sorride ai piemontesi ed è quello riguardante l’andamento del Cagliari nelle ultime quattro gare disputate. L’ultimo successo dei rosso-blu risale a più di un mese fa: era il 2 dicembre e la sfida interna contro la Sampdoria vide una rimonta da antologia da parte dei sardi che si imposero quasi allo scadere per 4-3. Dopo quella vittoria sono arrivati in sequenza un pareggio per 2-2, a Reggio Emilia contro il Sassuolo, e due sconfitte contro Lazio e Udinese (entrambe di misura).

Un altro dato è altrettanto certo: quella di Maran è una squadra che segna tanto e a prescindere dall’avversario che affronta cerca sempre di imporre la propria filosofia di gioco, di conseguenza la Vecchia Signora dovrà tenere alta la guardia dall’inizio alla fine.

PROBABILI FORMAZIONI

Juventus (4-3-1-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Rabiot, Pjanic, Matuidi; Dybala; Ronaldo, Higuain.

Cagliari (4-3-2-1): Olsen; Cacciatore, Walukiewicz, Klavan, Pellegrini; Nandez, Cigarini, Rog; Nainggolan, Joao Pedro; Simeone.

In casa Juve Sarri dovrebbe optare ancora una volta per il tridente “pesante” con Dybala, Higuain e Ronaldo, ma non è da escludere un impiego dal primo minuto di Ramsey sulla trequarti. Il gallese, infatti, in questi ultimi allenamenti è apparso in grande forma. Nel caso in cui il tecnico toscano decidesse di optare per questa soluzione il principale indiziato ad accomodarsi in panchina potrebbe essere Gonzalo Higuain. Da non escludere il sorpasso in extremis, sia sul Pipa che su Ramsey di Bernardeschi che è stato provato anche da mezz’ala, ma potrebbe essere chiamato a ricoprire il “solito” ruolo di collante tra il centrocampo e l’attacco. Nella zona mediana del campo i due giocatori (quasi) sicuri del posto sono Pjanic e Matuidi. A completare il reparto dovrebbe esserci uno tra Rabiot ed Emre Can, con il francese ex PSG leggermente avanti sul tedesco. Pochi dubbi in difesa, dove la retroguardia dovrebbe essere composta da Cuadrado e Alex Sandro sulle fasce e da Bonucci e de Ligt al centro. Il colombiano è in ballottaggio con Danilo e De Sciglio, ma ci sono buone sensazioni di vederlo titolare dall’inizio. In porta Szczesny tornerà titolare in serie A.

Tra le fila del Cagliari dovrebbero esserci poche sorprese, almeno per quanto riguarda il centrocampo, la trequarti e l’attacco. Dietro, invece, qualche modifica (obbligata) ci sarà. L’assenza di Pisacane come centrale di difesa al fianco di Klavan vedrà la presenza dal 1’ di uno tra Cacciatore e Walukiewicz. Se dovesse essere scelto il primo, sulla destra si giocheranno una maglia da titolare Faragò e Mattiello. La sensazione, però, è che Cacciatore possa occupare la corsia di destra e il polacco classe 2000 il centro della retroguardia. Sulla sinistra, invece, non dovrebbero esserci grossi dubbi: Luca Pellegrini sembrerebbe in netto vantaggio su Lykogiannis. Tra i pali, dopo le quattro giornate di squalifica scontate, si vedrà nuovamente Robin Olsen.

Andrea Colella

Commenti