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Sport | 02 gennaio 2020, 07:55

(VIDEO) MESSIAS, PRIMO GOL IN SERIE B - Nel 2012 consegnava elettrodomestici e giocava in Uisp

Il brasiliano che ha vissuto a Torino e giocato in Eccellenza piemontese segna nel 3-0 al Trapani: "Aspettavo da tanto questo gol"

(VIDEO) MESSIAS, PRIMO GOL IN SERIE B - Nel 2012 consegnava elettrodomestici e giocava in Uisp

DAL BRASILE A CASALE, DA GOZZANO ALLA B

 

Era partito a 20 anni dal Brasile per sfondare nel calcio in Italia (ne aveva tutte le possibilità), ma all'inizio consegnava elettrodomestici e giocava in Uisp. Una storia fantastica.

Walter Junior Messias, giocatore che ha iniziato la scalata nel 2016 in Eccellenza piemontese grazie ad Ezio Rossi con la maglia del Casale, ha appena festeggiato il primo gol in serie B con la maglia del Crotone.

In Calabria è arrivato dopo aver concluso il campionato col Gozzano. Un grande salto, in passato, già vicinissimo per il classe 1991 e solo posticipato nell'estate del 2017: Messias, infatti, era pronto a firmare per la Pro Vercelli ma un problema burocratico legato al tesseramento dei giocatori extracomunitari in B impedì alla trattativa di andare in porto.

Dopo aver conquistato la D a Casale, dopo il passaggio al Chieri e la promozione in C a Gozzano, Messias guarda sempre più verso l'alto. Queste le sue parole rilasciate a Dazn a fine partita: “Aspettavo da tanto tempo questo gol: spero di continuare a segnare e di aiutare il Crotone a raggiungere la promozione. Potevo raddoppiare e chiudere prima la partita con quell'occasione che ho sprecato, ma penso che il mister sia contento lo stesso. A chi lo dedico? Alla mia famiglia, a mia moglie e ai miei figli, soffrivano tutti con me per questa mancanza del gol, e poi anche a questi splendidi tifosi. Tutti aspettavano il gol: è arrivato insieme alla vittoria, ora ci godiamo la pausa e poi riprendiamo ancora più forti. Crotone è una piazza importante con grandi ambizioni, sono contento di essere qui. Obiettivi? Parleremo ad aprile, vedremo dove saremo. Dobbiamo ancora lavorare e migliorare, cercando sempre di dare il massimo. Io credo in Dio, se sono arrivato adesso a questi livelli è giusto così: spero di fare come Cristiano Ronaldo, di arrivare ad offrire grandi prestazioni anche a 40 anni”.

Michele Rizzitano

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