Maxi operazione antidroga in provincia di Cuneo, messa a segno dalla Squadra Mobile della Polizia di Stato nella notte tra il 20 e il 21 dicembre scorsi nel Monregalese.
Cinque le persone arrestate, quattro in carcere e una - l'unica donna - con l'obbligo di firma, essendo incensurata. Tutti gli altri vantavano invece un discreto pedigree criminale. In particolare, anche se ormai sembrava fuori dal giro, il "corriere" della droga, un uomo di 58 anni di Priocca, V.C.
Partendo dall'analisi dello spaccio minuto in diverse aree della provincia, i sospetti sono finiti su quest'uomo con precedenti nel traffico internazionale di droga ma da tempo apparentemente fuori dal giro. V.C. è stato seguito e osservato per molti mesi. Ogni quattro settimane circa, con la moglie, 54 anni, P.B., si recava in Spagna, nella zona di Barcellona, dove si tratteneva per pochi giorni, rientrando dal Colle di Tenda. Una volta a casa, si recava nella dimora di F.M., classe 89, di Villanova Mondovì, soggetto con precedenti per spaccio. I sospetti che V.C., in realtà, non avesse cambiato vita e fosse coinvolto in un giro di droga, sono diventati una quasi certezza.
Il 58enne faceva questi viaggi nei weekend, sempre a bordo di una Opel Corsa, elemento chiave dell'operazione, chiamata "Drugs on the road". Ed era, infatti, la macchina ad essere riempita di droga. Modificata ad arte, viaggiava a GPL mentre il serbatoio della benzina veniva debitamente riempito di pacchetti da 200 grammi di marijuana, incellophanati a dovere in modo da essere perfettamente isolati dal carburante e da eludere gli eventuali controlli dei cinofili, frequenti al valico del Tenda.
Verso il 20 di dicembre l'ultimo viaggio, forse per il "rifornimento" in vista del Capodanno. Ma gli agenti della Mobile erano pronti ad intervenire. Hanno seguito la coppia di rientro dal Tenda mentre si dirigeva verso la casa di Villanova Mondovì, isolata e raggiungibile da una via buia e sterrata, probabilmente il quartier generale del gruppo. Lì la vettura è entrata nel garage e a quel punto è scattato il blitz. Quattro - anche un uomo del 96 di origine rumena, G.B.M. - sono stati arrestati in flagranza; un quinto stava tentanto la fuga ma è stato fermato praticamente subito: G.D., del 1954, aveva addosso sei dosi di cocaina.
Le successive perquisizioni, in auto e nelle case dei soggetti, hanno permesso di sequestrare un quantitativo di droga ingente, destinato allo spaccio nelle province di Cuneo e Asti. Si tratta, forse, di uno dei più importanti degli ultimi anni. In totale: 6 chili di marijuna, 30 grammi di cocaina e 250 pastiglie di Subutex, un medicinale che si dà alle persone dipendenti da oppiodi, probabilmente usato per tagliare la cocaina. Valore commerciale di 60mila euro.
Al momento l'accusa, per i cinque, è di detenzione ai fini di spaccio, anche se le indagini sono ancora in corso, con il coinvolgimento degli inquirenti spagnoli, per cercare di risalire all'anello superiore della piramide, alla quale, come hanno evidenziato gli inquirenti, è stato dato un duro colpo. La repressione dello spaccio di droga da parte della Polizia, in questi ultimi mesi, ha portato a diversi arresti in provincia di Cuneo. Ed è proprio su questo ambito che si stanno concentrando gli sforzi degli inquirenti, soprattutto per tutelare le fasce più giovani della popolazione.
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