Ogni anno, anche domani (2 gennaio), la Pro Loco di Castiglione d'Asti ripropone il grande evento della Storica Fagiolata di San Defendente. Si tratta della prima manifestazione folkloristica dell'anno nuovo.
Un accordo stipulato nel 1200
L'iniziativa trae origine dall’accordo, stipulato intorno al 1200, tra i Signori del luogo e il Capitolo della Chiesa; è proseguita nel corso dei secoli a cura dei Confratelli della Compagnia del Suffragio, i Batì e poi, nel secolo scorso, dai Coscritti e dal 1985 dalla Pro Loco.
20 cuochi e 500 kg di fagioli da preparare
Patrocinata dalla Provincia di Asti, dalla Regione Piemonte e dal Comune di Asti, richiede ogni anno il lavoro di un gran numero di persone. In primis i 20 cuochi addetti alla preparazione di circa 500 kg fra fagioli e ceci, 180 kg di costine e cotiche e 80 kg di cipolle.
La benedizione dei fagioli e le tradizioni
Ogni anno la tradizione impone messa e canti popolari. Successivamente, si svolgerà la benedizione dei fagioli, dopo la quale prenderà il via la distribuzione a tutti i presenti.
Solidarietà: lo scorso anno 1600 euro a Mensa Sociale e Anffas
Da alcuni anni la Storica Fagiolata di San Defendente di Castiglione d’Asti ha voluto sostenere le associazioni che si occupano di offrire sostegno a chi è in difficoltà.
Lo scorso anno il ricavato, pari a 1600 euro, è stato donato alla Mensa Sociale del Comune di Asti e all’Anffas.
Commenti