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Eventi e Turismo | 01 gennaio 2020, 17:05

Anno nuovo, vita nuova: riparte il cinema teatro "Verdi" di Sestri Ponente

In questi giorni ‘Star wars’ seguito dal film di Checco Zalone, domenica il via alle stagioni di prosa e lirica

Anno nuovo, vita nuova: riparte il cinema teatro "Verdi" di Sestri Ponente

Anno nuovo, vita nuova, anche per il cinema teatro Verdi di Sestri Ponente. Dopo l’annuncio fatto nelle scorse settimane, e anche a seguito dell’accordo finalmente raggiunto con il gestore dell’autorimessa interrata di piazza Oriani, è potuta ripartire, dopo alcuni mesi di stop, l’attività di una delle pochissime sale rimaste per le proiezioni e per gli spettacoli dal vivo di tutto il Ponente cittadino.

In corsa, ma sempre riuscendo a mantenere un buon livello, il gestore Giunio Lavizzari Cuneo è riuscito a mettere insieme una stagione che spazia dal teatro di prosa (con una particolare predilezione per il dialettale, come è sempre stato da queste parti), alla lirica, con le proiezioni delle principali opere dai più famosi teatri di tutto il mondo; il tutto passando per i film di prima visione. In questi giorni, è in programmazione al Verdi l’ultimo episodio della saga di Guerre stellari, ovvero ‘Star wars - L’ascesa di Skywalker’, mentre da venerdì spazio all’attesissima commedia di Checco Zalone, ‘Tolo Tolo’, che sarà in tripla programmazione alle 16, alle 18.30 e alle 21.

Da domenica, quindi, si apre ufficialmente la stagione teatrale. In quest’opera di ripartenza è stata fortissima ed encomiabile la forza di volontà del gestore, Giunio Lavizzari Cuneo, ma importante è stato pure l’appoggio da parte del Comune di Genova, in particolare dell’assessora comunale alla Cultura, Barbara Grosso. “È stato un percorso laborioso - ha spiegato nei giorni scorsi la rappresentante della Giunta Bucci - che ha messo insieme alcuni pezzi importanti per la nostra cultura, dando nuove possibilità al teatro dialettale e alla Baistrocchi per dare forza a questo importante polo culturale cittadino. Al Verdi avremo un’offerta ricca e variegata, in uno spazio dedicato alla cultura che offre straordinarie peculiarità come l’acustica, la visibilità del palco e uno schermo cinematografico che è il più ampio in Liguria”.

“Il Teatro Verdi - come ha rimarcato pure il vicesindaco Stefano Balleari - è un polo importante per la città che per questa stagione ha migliorato la sua fruibilità grazie anche all’apertura nelle ore degli spettacoli del parcheggio antistante”. La stagione di prosa si apre, come si diceva, domenica. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 16. Il 5 gennaio, ecco la Compagnia Orp Lirica, con ‘La vedova allegra’: orchestra diretta dal maestro Gianluca Fasano e regia di Claudio Bertoni. Domenica 12 gennaio, quindi, spazio alla Compagnia San Fruttuoso, con la commedia in genovese ‘47 morto che parla’, scritta da Enrico Scaravelli e Battistina Rambelli, con la regia di Daniele Pellegrino. Da Savona, domenica 19, arriverà la Compagnia Don Bosco, con ‘Nifer’, scritto da Luciano Borsarelli e con la regia di Gianni Way. Il 26 gennaio, invece, il Laboratorio Teatrale III Millennio presenta una versione di ‘Rumors’ di Neil Simon, per la regia di Carlo Deprati.

Febbraio si apre, domenica 2, con una novità: la commedia in dialetto ‘E rivelazioin de un tascista’, pièce di Umberto Palmerini con la regia di Pier Luigi De Fraia e l’allestimento a cura della Compagnia Mario Cappello. Poi, spazio alla Compagnia Goliardica Mario Baistrocchi: la rivista 2020 è intitolata ‘Baciami stupido’, scritta e diretta da Edoardo Quistelli. Repliche sabato 8 e domenica 9, sabato 15 e domenica 16, sabato 22 e domenica 23, con inizio al sabato alle ore 21 e la domenica alle ore 16. Pokerissimo tutto da ridere pure a marzo: ecco ‘I Miracoli di San Pancrazio’ con la Compagnia Regione Liguria (1 marzo), ‘Na cheuga e meza’ con la TeatralNervi (8 marzo), ‘Il dente del giudizio’, con la Gilberto Govi (15 marzo), ‘Pe rie se poe moi’ con Carlo Denei e Stefano Lasagna (22 marzo) e ‘Quello Buonanima’ con la Compagnia Genova Spettacoli (29 marzo).

Ad aprile lo spettacolo diretto da Giunio Lavizzari Cuneo, il giorno 5: in scena ‘I marotti da Duchessa’ di Alfredo Tercova, con la Compagnia I Malati Immaginari. Sabato 25 e domenica 26 invece (al sabato alle 21 e alla domenica alle 16), ecco l’operetta, con la Compagnia Orp Lirica che porta in scena ‘Cin ci la’: orchestra diretta dal maestro Gianluca Fasano e regia di Claudio Bertoni. Ultimi due appuntamenti a maggio: domenica 10, la Compagnia Misci e ma acciapae presenta ‘Io, Alfredo e Valentina’ di Oreste De Santis, con la regia di Luca Poli; mentre domenica 17 l’Associazione Ritorno all’Opera porta sul palco ‘La Traviata’ di Giuseppe Verdi, con l’Orchestra Lombardia Lirica diretta dal maestro Angelo Gabrielli.

E, a proposito di lirica, pure qui il programma è assai ghiotto: al Verdi si potranno vedere, trasmesse dalle principali sale di tutto il mondo, ‘Aida’ (7 gennaio), ‘Don Pasquale’ (21 gennaio), ‘L’Italiana in Algeri’ (4 febbraio), ‘Donna di spade’ (25 febbraio), ‘Lady MacBeth’ (10 marzo), ‘Les Huguenots’ (24 marzo), ‘Simon Boccanegra’ (7 aprile), ‘La Traviata’ (21 aprile), ‘Carmen’ (5 maggio), ‘Manon Lescaut’ (26 maggio). Un polo culturale del Ponente continua a battere, il suo lavoro, i gestori e le istituzioni lo hanno fatto: ora tocca al pubblico rispondere in una maniera che sia almeno pari agli sforzi profusi e all’indubbia qualità del programma.

Alberto Bruzzone

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