La storia della Pelletteria Barisi di Laveno Mombello ci riporta indietro nel tempo, agli inizi del 900 quando i due fratelli Ernesto e Giovanni Poroli confezionavano nella loro bottega cappelli per uomo e donna. I due attraversavano il lago Maggiore con la barca a remi, per recarsi nella rinomata fabbrica Panizza di Ghiffa per reperire la materia prima, il feltro. Oggi è rimasta la storica sede del Museo D'Arte del Cappello, dove oltre ad essere esposti i macchinari del tempo, si trova una collezione di capi realizzati con materiali nobili di quel periodo, quando indossare un copricapo era una moda, un'identità culturale e uno status sociale.
A raccontarci i ricordi di quel periodo storico sono i cugini Paolo Barisi e Grazia Poroli che attualmente gestiscono due attività commerciali, la Pelletteria Barisi e la Maglieria Poroli, situate entrambe in centro a Laveno.
Ci raccontate qualche aneddoto storio della vostra attività commerciale?
Sono i ricordi tramandati dai nostri genitori: i due fratelli andavano a prendere il feltro di là dal lago, per poi lavorarlo nel loro laboratorio modellandolo sulle forme in legno. Il feltro era e rimane il materiale principale per realizzare i cappelli classici, come il fedora. Una volta realizzati venivano portati, rigorosamente in bicicletta, anche a Gavirate e Besozzo nei giorni di mercato.
Il lavoro di confezionamento dei cappelli veniva svolto tutto a mano?
Certamente, ci hanno sempre raccontato che entrambi avevano grande manualità ed estro. Il feltro veniva steso per poi venire stirato su apposite forme di legno, rifinito e guarnito secondo la moda dell'epoca, seguendo la propria creatività.
Com'è proseguita l'attività negli anni successivi?
La moda nel tempo è cambiata, oggi non è più un “obbligo” indossare un cappello, ma è diventato un accessorio di moda che esprime la propria personalità. Un tempo il cappello, specie per l'uomo, era un capo di abbigliamento imprescindibile, impensabile uscire a capo scoperto. Pur mantenendo viva la tradizione di famiglia, abbiamo ampliato l'offerta vendendo anche prodotti in pelle, borse, valige e altri accessori. Abbiamo realizzato un nostro marchio legato alla storia del nostro paese e delle sue ceramiche, apprezzato anche dai numerosi turisti che vengono sempre più numerosi a Laveno, considerata la perla del Lago Maggiore.
Tra i vostri clienti avete avuto anche personaggi famosi?
Laveno è una meta importante anche per personaggi famosi. Negli in negozio ne abbiamo ospitati tanti anche di fama internazionale, ma non vogliamo nominare nessuno, per non dimenticarne qualcuno.















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