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Politica | 22 dicembre 2025, 14:50

Bordighera commissariata: il Vicario Rosa Abussi si insedia in Comune dopo la caduta dell’amministrazione Ingenito

La viceprefetto di Imperia guiderà il Comune in ordinaria amministrazione dopo la sfiducia al Consiglio. Nominati due subcommissari a supporto dell’attività commissariale.

Bordighera commissariata: il Vicario Rosa Abussi si insedia in Comune dopo la caduta dell’amministrazione Ingenito

Da oggi pomeriggio, alle ore 14, la dottoressa Rosa Abussi, viceprefetto e vicario della Prefettura di Imperia, si è insediata come commissario prefettizio presso il Comune di Bordighera per reggere l’ordinaria amministrazione dell’ente dopo la caduta dell’amministrazione eletta. La dottoressa Rosa Abussi è vicario del prefetto di Imperia e ricopre l’incarico di viceprefetto e dirigente dell’Area II dell’Ufficio Territoriale del Governo, con competenze in materia di raccordo con gli enti locali e consultazioni elettorali. Nella sua carriera all’interno della carriera prefettizia ha maturato esperienza in diversi ambiti dell’azione amministrativa statale sul territorio, dalla gestione dell’ordine pubblico alla collaborazione con le autonomie locali, qualificandosi come una figura di lungo corso all’interno della Prefettura di Imperia. 

In qualità di vicario, Abussi coordina l’attività dell’ufficio territoriale di governo in assenza o impedimento del prefetto titolare e ora assume pienamente la responsabilità di gestire il Comune di Bordighera fino al ritorno alla normale governance politica. La nomina del commissario prefettizio arriva a seguito di una profonda crisi politica all’interno del Consiglio comunale di Bordighera. Negli ultimi giorni, infatti, nove consiglieri comunali – appartenenti sia alla maggioranza che all’opposizione – hanno sottoscritto una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Vittorio Ingenito. Le firme sono state raccolte ufficialmente davanti a un notaio e protocollate alla segreteria comunale, determinando di fatto la decadenza dell’assemblea elettiva. 

La crisi si era manifestata già da diverse settimane, con tensioni crescenti interne alla maggioranza che avevano portato al rinvio di sedute consiliari e al rinvio della discussione di atti importanti come il bilancio comunale. Le ragioni di queste tensioni includono divergenze sulla gestione politica e di alcune iniziative amministrative, tra cui la controversa vicenda del “gazebo” di un partito montato con il coinvolgimento del personale comunale, secondo quanto denunciato dal sindaco. Dopo aver presentato le dimissioni, Ingenito ha comunque scritto ai cittadini affermando di avere “servito la città con coerenza e responsabilità”. 

A supporto dell’attività del Commissario sono stati nominati due subcommissari: il viceprefetto aggiunto Francesco Cardellicchio e Marco Gunter, dirigente dell’Ufficio Contabilità, Attività Contrattuale e Servizi Generali della Prefettura di Imperia.

Con l’insediamento del commissario prefettizio, la gestione dell’ordinaria amministrazione cittadina passerà nelle mani della Prefettura fino a nuove elezioni comunali o fino a quando non si ristabilirà una maggioranza politica in grado di governare. Il commissario è chiamato a garantire continuità nei servizi e a predisporre gli atti necessari (incluso l’assestamento di bilancio) che non possono più essere adottati da un consiglio comunale decaduto. La nomina di un commissario segue la prassi prevista dalla normativa in materia di enti locali quando un consiglio comunale viene meno all’ordinaria governance istituzionale, per garantire la regolarità amministrativa dell’ente pubblico.

Elisa Colli

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