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Politica | 19 dicembre 2025, 20:00

Verzuolo tornerà al voto: il Consiglio ha preso atto dell’impedimento permanente del sindaco Pettiti, gravemente malato

Seduta carica di emozione in Municipio: unanimità sull’atto che apre la strada allo scioglimento dell'assemblea e alle elezioni in primavera

Verzuolo tornerà al voto: il Consiglio ha preso atto dell’impedimento permanente del sindaco Pettiti, gravemente malato

Il Consiglio comunale di Verzuolo ha preso atto, nella seduta di ieri, giovedì 18 dicembre, dell’impedimento permanente del sindaco Giampiero Pettiti, ufficializzando una decisione tanto necessaria quanto dolorosa per tutti i consiglieri.

Il provvedimento è arrivato al termine della discussione del secondo punto all’ordine del giorno, che recepiva gli esiti delle valutazioni della commissione medica nominata nella seduta del 26 novembre scorso (leggi qui).

 La commissione, composta da tre medici – il dottor Luca Dardo, indicato dalla maggioranza, la dottoressa Cristina Roasio, proposta dalla minoranza, e il dottor Matteo Dematteis, scelto di comune accordo – ha redatto una relazione sullo stato di salute del primo cittadino, colpito il 21 maggio da un improvviso malore.

 Dopo un lungo ricovero in terapia intensiva e un successivo periodo di degenza protetta, tuttora in corso, le condizioni non consentono a Pettiti di esercitare regolarmente le funzioni connesse al mandato amministrativo.

Prima dell’avvio della discussione, il vicesindaco Mattia Quaglia ha disposto il passaggio in seduta riservata per la tutela della privacy: “Abbiamo chiesto di sospendere lo streaming e ai presenti tra il pubblico di uscire perché è stato necessario leggere dati sensibili; il voto, invece, si è svolto regolarmente in seduta pubblica”.

Il clima in aula è stato segnato da una forte partecipazione emotiva, come emerso dagli interventi dei rappresentanti di maggioranza e minoranza.

Oggi è un giorno triste per noi e per tutta la comunità verzuoleseha dichiarato Quaglia –. Prendiamo atto dell’impedimento permanente del nostro sindaco Giampiero. Ringrazio la commissione medica per aver svolto un compito che potremmo definire ingrato. Voteremo questo atto umanamente controvoglia, pur nella regolarità delle nostre funzioni”.

Il vicesindaco ha ricordato i mesi di attesa e speranza: “In questi quasi sette mesi abbiamo sperato e pregato che potessero esserci sviluppi positivi e recuperi più consistenti, come era avvenuto nel mese di giugno. Tuttavia questo non si è verificato con l’intensità che tutti ci auguravamo”.

Nel suo intervento, Quaglia ha poi ripercorso il lungo cammino politico e umano del sindaco: “Una cosa è certa: Giampiero Pettiti è stato una figura di primo piano della comunità verzuolese negli ultimi venticinque anni. Candidato alle elezioni comunali del giugno 1999, pur non risultando eletto entra in Consiglio comunale nel febbraio del 2001, dando avvio a un percorso amministrativo che da allora non lo vedrà più lasciare i banchi dell’aula consiliare. Dal 2001 al maggio 2014 ricopre il ruolo di consigliere di minoranza, svolgendo il proprio mandato con passione e determinazione che viene premiata nel 2014, con la vittoria di Giancarlo Panero alle elezioni comunali: Pettiti risulta il più votato per numero di preferenze e assume l’incarico di vicesindaco, ruolo che manterrà per dieci anni, nella prima e nella seconda amministrazione Panero. Riassumere in poche righe un arco di tempo così lungo appare riduttivo: anni segnati da successi e progetti portati a compimento, ma anche da momenti difficili e delusioni, affrontati e superati grazie all’esperienza maturata nel lavoro e nella vita amministrativa”.

Il pensiero finale del vicesindaco è andato all’aspetto umano: “Giampiero oggi sta combattendo la sua battaglia più ardua, quella della salute, che è primaria per ogni uomo e donna. Continuiamo a tifare per lui. Ci stringiamo alla sua famiglia, alla moglie Susanna, al fratello Daniele e ai nipoti Lorenzo e Matteo. Forza sindaco, forza Giampiero!”.

In rappresentanza dell’opposizione è intervenuto in collegamento da remoto anche il Valentino Inaudi, che era stato candidato sindaco nella lista Democrazia e Partecipazione nelle elezioni comunali dello scorso anno esprimendo un sentimento condiviso: “Anche per noi è un giorno molto triste, che non avremmo mai voluto affrontare. Ho discusso con Giampiero su molte cose, su alcune eravamo d’accordo, su altre no, ma ci siamo sempre rispettati come avversari politici e come persone.  - E ha concluso - Ci stringiamo alla sua famiglia, sperando che ci sia la possibilità di un miglioramento e che possa tornare a essere il Giampiero che conosciamo”.

Tra i banchi della minoranza erano assenti giustificati Luigi Vallome e Ornella Operti,

Le dichiarazioni di voto hanno confermato il clima di unità e rispetto istituzionale. Sia la maggioranza, per voce del capogruppo Luca Madala, sia la minoranza, con l’intervento della consigliera capogruppo Marta Peirano, hanno annunciato un voto favorevole con “profondo rammarico”, ringraziando la commissione medica e l’amministrazione per la gestione di un passaggio così delicato.

Con la presa d’atto dell’impedimento permanente, come previsto dalla normativa vigente, si aprirà ora nel nuovo anno la procedura di scioglimento del Consiglio comunale, con la conseguente indizione di nuove elezioni amministrative, con ogni probabilità nella prossima primavera.

[La seduta del Consiglio Comunale del 18 dicembre]

Anna Maria Parola

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