Fiamme alte, fumo nero e un furgone completamente distrutto. È lo scenario che si è presentato questa mattina in piazza Crispi, dove un mezzo parcheggiato ha preso fuoco a pochi metri da una pompa di benzina, trasformando una situazione già critica in un allarme sicurezza per tutto il quartiere. Solo il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha evitato conseguenze ben più gravi.
Segnalazioni ignorate da oltre un anno
Un episodio che, per la Circoscrizione 6, non arriva come un fulmine a ciel sereno, ma rappresenta l’ennesima conferma di un problema noto e segnalato da tempo. Da più di un anno, infatti, il mini-comune aveva formalmente proposto la creazione di un’area interdetta al parcheggio di furgoni, camper e roulotte proprio in piazza Crispi. Una proposta che aveva ottenuto anche l’assenso tecnico, ma che non ha mai trovato concreta attuazione.
L’obiettivo della proposta voleva contrastare, almeno temporaneamente, l’occupazione abusiva e continuativa dello spazio pubblico e le sue conseguenze quotidiane, visibili a tutti. Rifiuti abbandonati, deiezioni umane, degrado diffuso, una crescente percezione di insicurezza e un progressivo allontanamento dei cittadini dall’area.
Lomanto: "Non era imprevedibile"
Per il presidente della Circoscrizione 6, Valerio Lomanto, quanto accaduto oggi è la diretta conseguenza di quell’inerzia.
"Da oltre un anno avevamo formalmente proposto, ottenendo anche l’ok tecnico, la creazione di un’area interdetta al parcheggio di furgoni, camper e roulotte in piazza Crispi– sottolinea–. Nonostante questo, nessun intervento è mai stato concretamente attuato”.
E sull’incendio di oggi il giudizio è netto: "Quanto accaduto non è un fatto imprevedibile, ma il risultato diretto di segnalazioni rimaste senza seguito e di un problema noto da tempo, più volte denunciato dalla Circoscrizione".
Rischio altissimo per il quartiere
Il rogo, scoppiato per cause ancora da accertare, ha coinvolto un mezzo parcheggiato nell’area, a pochissima distanza dal distributore di carburante. Una circostanza che ha fatto temere il peggio e che, secondo la Circoscrizione, avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia vera e propria, con rischi gravissimi per l’incolumità delle persone e per la sicurezza dell’intero quartiere.
La richiesta: interventi immediati
La coordinatrice al Verde della Circoscrizione 6, Giulia Zaccaro, ribadisce la necessità di agire senza ulteriori rinvii: "La proposta circoscrizionale serviva proprio a contrastare l’occupazione abusiva e continuativa dello spazio pubblico e le conseguenze sotto gli occhi di tutti: abbandono diffuso di rifiuti, presenza di deiezioni umane, forte percezione di insicurezza e progressiva svalutazione dell’area".
Da qui la richiesta formale, rilanciata con forza dopo l’incendio: "Chiediamo l’immediata attuazione della proposta della Circoscrizione e un intervento urgente per il ripristino della legalità e della sicurezza in piazza Crispi", afferma la coordinatrice Zaccaro.
Il messaggio finale è un atto d’accusa diretto contro l’immobilismo amministrativo. "La sicurezza dei cittadini non può essere rimandata né sacrificata all’immobilismo della città" conclude invece il presidente Lomanto.




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