E alla fine, il rimpasto di giunta che aleggiava da mesi a Palazzo Bellevue si è consumato nel modo più scontato: fuori l’assessore in quota Forum, Giuseppe Sbezzo Malfei, dentro Sanremo al Centro, con il ritorno di Silvana Ormea, fedelissima dell’ex sindaco Alberto Biancheri. Che ottiene così quanto si era visto negare all’indomani delle elezioni del giugno 2024, quando l’attuale primo cittadino Alessandro Mager aveva dovuto pagare il prezzo dell’accordo programmatico maturato al ballottaggio, facendo posto a Pd e Generazione Sanremo e lasciando fuori dall’esecutivo la lista di riferimento del predecessore, alla quale era andata la sola presidenza del Consiglio comunale.
Biancheri ed i suoi sono tornati alla carica quando, nella scorsa primavera, Forum ha incassato anche la presidenza della società di gestione del Casinò, finita al leader Giuseppe Di Meco (è pure amministratore delegato). Già, perché il gruppo di Biancheri rivendicava il maggiore peso ottenuto sulla bilancia elettorale, secondo soltanto a quello di Anima nella coalizione civica stretta intorno a Mager.
Di conseguenza, il modo più semplice per ripristinare gli equilibri interni era ricorrere allo “switch” tra le due liste in contrapposizione. Così, suo malgrado, il sindaco è stato costretto a privarsi della competenza di Sbezzo Malfei in fatto di bilancio (è commercialista), il quale l’ha presa malissimo pur essendo cosciente del rischio che stava correndo, per fare spazio ad Ormea, con la delega al personale già detenuta durante l’amministrazione Biancheri, in aggiunta a quella alle attività produttive, sfilata alla dem Lucia Artusi. Che, però, potrebbe essere ripagata con l’assegnazione del bilancio, in questa fase trattenuto ad interim da Mager, assieme alle società partecipate.
Ecco, semmai a sorprendere un po’ è la tempistica: Sbezzo Malfei fatto fuori in vista del traguardo per il bilancio di previsione 2026, che approderà in Consiglio lunedì 22. Sarà quindi il sindaco ad illustrare conti e proiezioni, mentre l’ormai ex assessore per ora si morde la lingua, non nascondendo però delusione e amarezza.
Fra l’altro, si vocifera di un suo possibile ritorno a Forza Italia, specie dopo che le redini del partito a livello provinciale sono tornate nelle mani della dinasty Scajola. Chissà che per lui non si aprano altre porte, fuori da Palazzo Bellevue, nel quale peraltro il nuovo corso degli azzurri ha piantato diverse bandierine, tesserando tre consiglieri di maggioranza (Anna Roberta Di Meco e Luigi Marino di Forum, Umberto Bellini di Idea Sanremo), pur essendo formalmente all’opposizione (con Patrizia Badino).
Insomma, di lotta e di governo, anche se nell’amministrazione i tre restano fedeli alle liste civiche con cui sono stati eletti. Il rimpasto varato ieri da Mager dovrebbe portare ad altri aggiustamenti sul fronte delle deleghe, ad appena un anno e mezzo scarso dall’inizio della legislatura, e il raffreddamento dei rapporti con i vertici locali del Pd per il caso legato alle candidature alle elezioni in Provincia.
Con il ritorno in giunta di Silvana Ormea, Sanremo al Centro ottiene un altro risultato: il recupero dell’ex assessore al turismo Giuseppe Faraldi, che subentra alla consigliera dimissionaria, come impone l’accettazione dell’incarico di governo della città. Cambia il gruppo consiliare, che conserva il presidente Alessandro Il Grande e la capogruppo Adriana Cutellè, e soprattutto il peso del movimento che s’identifica con Biancheri, potendo ora contare anche su una “antenna” nell’esecutivo.
Ciò in attesa di capire cosa intenda fare l’ex sindaco nei possibili scenari di prospettiva: tornare in campo con nuove idee e nuove ambizioni o restare defilato per dedicarsi a tempo pieno alla guida della sua azienda, leader nel settore delle creazioni floricole? Tra i suoi c’è chi lo descrive, negli ultimi tempi, enigmatico e dall’umore altalenante. Si vedrà.













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