Asti trema per un futuro incerto nel mondo del lavoro: Konecta Spa, ex Comdata, leader nella gestione clienti per il settore energia, ha annunciato la chiusura della sede di via Guerra, mettendo a repentaglio 400 posti di lavoro con una delocalizzazione verso Torino prevista da giugno 2026.
L'accorpamento con i 700 dipendenti di Ivrea creerebbe disagi insostenibili per oltre mille famiglie, in un contesto di trasporti pubblici e privati gravati da costi proibitivi e mancanza di alternative.
La decisione ridimensionerebbe un pilastro dell'economia locale in un momento già delicato, alla vigilia delle feste.
Le conseguenze sul territorio e le critiche
"Ex Comdata assorbita all'inizio del 2024, Konecta è una delle aziende più rilevanti ad Asti, con un impatto diretto su servizi energetici e occupazione stabile. La chiusura non colpisce solo numeri, ma vite quotidiane: pendolarismo forzato, dispersione familiare e un indebolimento del capoluogo come polo industriale".
Uniti Si Può con Vittoria Briccarello e Mauro Bosia, denuncia con forza l'immobilismo: "Si parla tanto di futuro della città e di svolta economica: tutte parole al vento!", affermando solidarietà totale alle lavoratrici e ai lavoratori.
Il partito esorta amministrazione e istituzioni a impegnarsi attivamente per trattenere l'azienda sul territorio, tutelando interessi e famiglie colpite.
Appelli istituzionali e solidarietà trasversale
Il Partito Democratico astigiano esprime vicinanza ai dipendenti e sostegno alle RSU e ai sindacati nelle loro battaglie per i diritti. "L'amarezza è grande, specie in periodo natalizio", dichiarano il coordinatore cittadino Enrico Panirossi e la segretaria Elena Accossato, annunciando interpellanze comunali per accertare se Asti fosse preavvisata e quali azioni siano state prese.
Il consigliere regionale PD Fabio Isnardi solleciterà la Giunta per una visione piemontese, mentre interpella i deputati astigiani Marcello Coppo (Fratelli d'Italia) e Andrea Giaccone (Lega) a mobilitare i ministri. Con un fatturato di 2 miliardi, Konecta è un gigante internazionale: "Gli onorevoli intervengano per preservare l'economia astigiana", conclude il PD, in un fronte unito contro un esito che potrebbe segnare un declino irreversibile.



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