L’incertezza sul derby di domenica tra Sanremese e Imperia resta sul tavolo. A confermarlo è stato questa mattina il direttore generale dell’Imperia Calcio, Giancarlo Riolfo, durante una conferenza stampa convocata proprio alla vigilia della sfida più attesa della stagione.
“Sono ottimista, ma devo ancora confrontarmi con la squadra”, ha dichiarato Riolfo, spiegando che la possibilità di non scendere in campo “è da considerare, visto il momento di apertura di mercato” e la situazione creatasi dopo l’addio di Francesco Ramires. “Non ho ancora parlato con la squadra, impegnata in palestra. Il diritto allo sciopero esiste in tutti i settori meno che nel calcio, siamo un gruppo di professionisti che fanno un lavoro con un contratto”, ha aggiunto.
Il dirigente ha però voluto rassicurare sull’atteggiamento del gruppo: “Nessuno vuole minacciare di non andare a giocare a Sanremo. È un discorso di squadra e personale. Sono ottimista perché ho conosciuto persone di valore che potranno essere un punto di riferimento”.
Mentre l'Imperia valuta il da farsi, Sanremo si prepara comunque a una domenica ad alta tensione. Il Comune, insieme alla Polizia Locale e alle forze dell’ordine, ha già definito un articolato piano di sicurezza che scatterà nel caso in cui la partita venga regolarmente disputata. Sono previste modifiche alla viabilità, chiusure temporanee, percorsi separati per le tifoserie e un dispositivo con circa cinquanta operatori tra Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Digos e agenti della Locale.
Il dispositivo entrerà in azione non appena il responsabile dell’ordine pubblico – individuato tra Questura e Commissariato di Sanremo – darà il via libera alle chiusure stradali. La Polizia Locale è pronta a intervenire per garantire un corridoio di sicurezza destinato al passaggio dei tifosi ospiti e per impedire qualsiasi contatto con la tifoseria locale.
Le prime chiusure interesseranno la rotatoria dell’Aurelia in Valle Armea: da qui il traffico proveniente da Levante sarà deviato sull’Aurelia bis. Una seconda deviazione verrà istituita all’altezza della chiesa della Mercede, dove i veicoli diretti verso lo stadio saranno indirizzati nuovamente sulla Aurelia bis, fatta eccezione per chi deve raggiungere Poggio, che potrà salire verso via Val d’Olivi. Un ulteriore sbarramento sarà posizionato proprio in fondo a via Val d’Olivi, per impedire l’accesso alla zona dello stadio.
Un altro punto di controllo sarà attivato su corso Mazzini, circa cinquanta metri prima dell’ingresso riservato ai tifosi ospiti. Qui verrà regolato l’afflusso dei veicoli e saranno gestiti gli arrivi di auto e pullman scortati dalle forze di polizia. I mezzi dei sostenitori ospiti verranno parcheggiati sul marciapiede largo che si trova di fronte all’ingresso di Levante dello stadio, in un’area ritenuta più sicura e facilmente controllabile. Al termine dell’incontro ripartiranno in direzione Imperia.
Per garantire la separazione delle tifoserie, lungo corso Mazzini saranno collocati i mezzi blindati delle forze dell’ordine, creando un “cuscinetto” fisico che impedirà qualsiasi avvicinamento. Ulteriori cordoni di agenti sorveglieranno gli ingressi principali dell’impianto: i tifosi della Sanremese accederanno dall’ingresso abituale, mentre gli ospiti saranno indirizzati verso la curva di Levante.
Il piano – definito dopo un sopralluogo allo stadio con Questura, Commissariato e Polizia Locale – prevede complessivamente la presenza di circa cinquanta operatori tra Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Digos e agenti della Polizia Locale, un numero destinato a essere confermato nell’ordinanza ufficiale della Questura.
Oltre al dispositivo di ordine pubblico, è già stata firmata l’ordinanza anti-alcol che vieta la vendita per asporto di bevande in vetro e lattina nell’area circostante lo stadio per tutta la durata dell’evento. La Polizia Locale sta notificando in queste ore il provvedimento alle attività commerciali coinvolte.
L’obiettivo dichiarato è uno solo: garantire la massima sicurezza e impedire qualsiasi possibilità di contatto diretto tra le due tifoserie. Un approccio che Sanremo ha già adottato nei precedenti incontri considerati “a rischio” e che sarà replicato anche per il derby di domenica.









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