Prosegue la mobilitazione dei lavoratori dell’ex Ilva, che sono entrati in autostrada intorno a mezzogiorno e hanno bloccato la A10 in direzione Genova Ovest. L’iniziativa segue il presidio simbolico all’aeroporto Cristoforo Colombo, dove i manifestanti si erano già radunati per lanciare un messaggio chiaro alle istituzioni: il lavoro a Genova non può fermarsi.
La protesta, che vede la partecipazione anche dei dipendenti di Ansaldo e Fincantieri, ha avuto origine dalla portineria dello stabilimento, con un’assemblea che ha denunciato la gravità della situazione: la carenza di materie prime e il rischio di chiusura dello stabilimento mettono a rischio non solo i lavoratori diretti, ma l’intero tessuto industriale della città.
Il presidio prosegue anche a Cornigliano, dove i lavoratori mantengono la presenza davanti allo stabilimento. Di fatto, la mobilitazione paralizza Genova in due punti chiave: aeroporto e A10, rendendo la città difficile da attraversare.
Sono stati temporaneamente chiusi i tratti compresi tra Genova Pra' e l'allacciamento con la A7 Serravalle-Genova verso Genova e tra l'allacciamento con la A7 e Genova Pegli verso Savona. Inoltre è stata temporaneamente chiusa la stazione di Genova Aeroporto in uscita per le provenienze da Genova e in entrata in entrambe le direzioni. Attualmente si registrano code nel tratto compreso tra Genova Pegli e Genova Aeroporto in direzione Genova.
Autostrade informa: chi viaggia verso Genova, deve uscire alla stazione di Genova Pra' e dopo aver percorso la viabilità ordinaria, può rientrate alla stazione di Genova Ovest sulla A7. Chi viaggia verso Savona può uscire a Genova Ovest e dopo aver percorso la viabilità ordinaria, rientrare in A10 alla stazione di Genova Pegli.
Articolo in aggiornamento




















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