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Politica | 01 dicembre 2025, 11:42

Cassini in Provincia senza avviso, Mager chiede chiarimenti al Pd: ora serve un confronto sulla maggioranza dinamiche

Chiarimento personale tra sindaco e consigliere dem, ma resta il nodo politico: atteso un segnale dal Partito Democratico sui rapporti di maggioranza

Cassini in Provincia senza avviso, Mager chiede chiarimenti al Pd: ora serve un confronto sulla maggioranza dinamiche

I rapporti personali non sono in discussione, anche perché è già avvenuto un chiarimento con l'interessato, ma quelli con il partito impongono un confronto urgente sul piano dei rapporti di maggioranza. E' questa, in sintesi, la lettura aggiornata del “caso Mager-Pd”, scatenato dalla candidatura alle elezioni per la Provincia del consigliere Marco Cassini, capogruppo dem a Palazzo Bellevue, dove il sindaco governa con il blocco delle sue liste civiche appoggiato dal centrosinistra in forza dell'intesa programmatica risultata vincente al ballottaggio del giugno 2024.

Mager, candidato con la “lista dei sindaci” ispirata al centrodestra e guidata dal presidente uscente Claudio Scajola (di cui ambisce a diventarne il vice), non ha digerito il fatto di trovarsi un avversario in casa senza alcun preavviso formale. E l'ha sottolineato nella nota diffusa ieri pomeriggio (di ritorno da Malta per impegni istituzionali), in cui spiega che “Una comunicazione preventiva e diretta sarebbe stata non solo opportuna ma necessaria, sia per rispetto delle procedure interne sia per la correttezza dei rapporti che devono caratterizzare il lavoro di una squadra di governo”. Come lui aveva fatto, informando tutta la maggioranza, quando ha deciso di scendere in campo, per tutelare il peso specifico di Sanremo sullo scacchiere provinciale.

Cassini, alla sua prima esperienza da amministratore, ha subito cercato di metterci una pezza. “Mi ha telefonato già domenica per chiarire e scusarsi”, rivela Mager. E stamane il consigliere dem è andato di persona nell'ufficio del sindaco per ribadire la sua posizione. “E' stato un incontro cordiale”, si limita a dire il capo dell'amministrazione, facendo intendere che la vicenda non incrina i buoni rapporti personali con il giovane consigliere dem.

Semmai è il partito a dover dare delle spiegazioni nell'ottica dei rapporti che tengono in piedi il laboratorio programmatico composto dall'area civica che ha espresso Mager, in cui Anima è la parte preponderante (lista più votata), e dall'ala progressista formata appunto dal Pd (che esprime in giunta l'assessore Lucia Artusi) e da Generazione Sanremo (leader il vicesindaco Fulvio Fellegara). Al momento non è ancora fissato un confronto: l'impressione è che il sindaco si aspetti una mossa da parte dei dem, insomma una reazione dopo la sua forte presa di posizione.

Gianni Micaletto

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