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Eventi | 23 novembre 2025, 18:19

"Ecco perché ci sentiamo teste d’aglio": consegnati i premi “Testa d’Aj” nel primo fine settimana del Bagna Cauda Day

Dopo il primo weekend con l'accensione del braciere, il Bagna Cauda Day proseguirà ancora venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 novembre

"Ecco perché ci sentiamo teste d’aglio": consegnati i premi “Testa d’Aj” nel primo fine settimana del Bagna Cauda Day

Mentre si accendevano le prime fiammelle sotto i fujot, dal Piemonte agli Stati Uniti, dalla Cina al Giappone, il Bagna Cauda Day ha celebrato il primo weekend dell’edizione 2025 con una carovana di auto d’epoca e con la consegna del Premio Testa d’Aj. A dare il via ufficiale alla manifestazione, l’accensione di un particolarissimo “braciere olimpico” in piazza Libertà ad Asti.

Sabato una decina di vetture risalenti al periodo tra gli anni ’60 e i ’90 del Camea Club è partito da Asti per raggiungere attraverso suggestivi paesaggi innevati Vessalico, paesino in provincia di Imperia. Qui il sindaco Flavio Manfredi, i sindaci dei comuni dell’alta Valle Arroscia, il vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana e i rappresentanti del Consorzio dell’Aglio di Vessalico hanno accolto la delegazione astigiana. Oltre alla consegna di simboliche trecce d’aglio con le acciughe del mar Ligure e l’olio extravergine da olive taggiasche dal frantoio Roi di Badalucco, l’incontro ha visto gettare le basi per l’estensione del Bagna Cauda Day in nuove aree della Liguria.

La carovana è poi tornata in Astigiano, raggiungendo la cantina di Nizza Monferrato, dove è stata accolta dal presidente Giovanni Gallo e dal direttore Alessandro Soggiu, insieme al sindaco Simone Nosenzo. Qui sono stati aggiunti al carico il cardo gobbo e la Barbera d’Asti Docg. Alle 18 le auto si sono schierate in piazza Libertà ad Asti, dove tutto era pronto per la cerimonia di accensione del grande fujot a mo’ di braciere olimpico. Ad accenderlo, l’olimpionica Astigiana Alice Sotero – già premio Testa d’Aj nel 2021 – e Matteo Piano, ex pallavolista argento olimpico a Rio 2016.

Il pubblico si è poi spostato nel Salone delle Colonne della sede della Banca di Asti, dove il presidente dell’Associazione Astigiani, Piercarlo Grimaldi, e il direttore della rivista Astigiani, Sergio Miravalle, hanno dato il via alla consegna del Premio Testa d’Aj. Un momento che dal 2016 nell’ambito del Bagna Cauda Day celebra esperienze umane che hanno lasciato un segno, premiando persone che con tenacia, passione e un tocco d’ironia hanno saputo andare controcorrente.

La prima delle statuette raffiguranti una testa d’aglio, opera dell’artista Roberto Giovannetti, è andata a Raffaele Iachetti, architetto e artista astigiano che vive e lavora a Soglio nell’atelier Aria. È lui l’autore del Bavagliolone 2025, simbolo del Bagna Cauda Day di quest’anno, con il motto “Usiamo la testa”. Iachetti ricevendo il premio ha ricordato con una punta d’ironia gli scambi di idee tra lui e l’Associazione Astigiani prima di arrivare al design definitivo del bavagliolone. La seconda “Testa d’Aj” è andata a Gian Marco Griffi, scrittore astigiano, autore del romanzo Ferrovie del Messico (Laurana, 2022) e di Digressione (Einaudi, 2025), collaboratore della rivista Astigiani per cui ha scritto ormai una lunga serie di racconti inediti. «Se ricevere questo premio significa andare controcorrente ed essere ostinati – ha commentato ricevendo la statuetta – allora mi sento a pieno titolo una “testa d’aj”. Credo che in questo periodo oscuro ad andare controcorrente siano coloro che scelgono di occuparsi degli altri.»

La consegna del premio ha portato un velo di emozione su Matteo Piano, classe 1990 ed ex centrale della Nazionale di pallavolo, oggi conduttore radiofonico. Dall’alto dei suoi 2 metri e 10, ha spiegato che tornare ad Asti lo riporta sempre a ritrovare l’adolescente che è stato e a ripercorrere i suoi primi passi sotto la rete. Si è detta un’autentica “testa d’aj” anche Raffaella Bologna, produttrice vitivinicola e titolare con il fratello Giuseppe dell’azienda Braida di Giacomo Bologna a Rocchetta Tanaro. «Invece di andare a Roma a ritirare il premio assegnato da Bibenda alle nostre Barbere, ho preferito restare nell’Astigiano e ricevere questa testa d’aglio: ditemi voi se questo non significa essere controcorrente.»

Non era invece presente per la consegna Paolo Pejrone, architetto e paesaggista, a cui la statuetta sarà consegnata nelle prossime settimane. «Saremmo felici se Pejrone venisse a battezzare il futuro Bosco degli Astigiani», ha commentato Sergio Miravalle, spiegando che parte degli utili del Bagna Cauda Day andranno a finanziare la realizzazione del nuovo parco voluto dall’Associazione Astigiani insieme al Comune in località Viatosto, appena fuori Asti. L’architetto Paolo Catrambone è intervenuto aggiungendo che il progetto del Bosco è in fase di definizione, per poter essere poi presentato a bandi di finanziamento che lo trasformino in una realtà fruibile da tutti.
 

Dopo il primo weekend, il Bagna Cauda Day proseguirà ancora venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 novembre negli oltre 160 locali aderenti in Piemonte, in Italia e nel resto del mondo. Tra le novità di questa edizione, un invito alla creatività che parte dalla tovaglietta sui cui è poggiato il fujot. Nella parte alta, infatti, c’è lo spazio per suggerire il motto della prossima edizione della manifestazione, che sia degno erede degli ormai leggendari “A qualcuno piace cauda”, “Mettete dei cardi nei vostri cannoni”, “Siamo tutti nella bagna”. È sufficiente scrivere nell’apposito spazio la propria proposta per un motto, fotografarlo e postarlo su Instagram ricordando di taggare @bagnacaudaday. Le 10 migliori proposte saranno premiate da Astigiani con una mini cantinetta da ritirare alla Cantina di Nizza.
 

Prima o dopo essersi seduti a tavola in convivialità, nel secondo weekend del Bagna Cauda Day saranno tante le iniziative collaterali da vivere nell’Astigiano, culla della manifestazione: dalle visite guidate alla casa natale di Vittorio Alfieri alla mostra “Paolo Conte. Original”, dedicata all’attività pittorica del celebre cantautore astigiano; per chi preferisce l’aria aperta, il 30 novembre ci sono l’escursione guidata “Bagna Cauda Walk” e il tour in mountain bike “Bagna Bike”, o le escursioni a cavallo di “Bagna Caval”; oppure ancora la bagna cauda a tempo di Jazz del 28 novembre sotto il tendone di Viatosto.

Redazione

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